Quadrato Diamante: Mercè Rodoreda

quadrato di diamante

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Piazza Diamante -o La Placa del Diamant, dal titolo originale in catalano – è il romanzo più famoso dell'icona Mercè Rodoreda, una delle scrittrici spagnole più citate del secolo scorso. Quest'opera, in particolare, è stata pubblicata dalla casa editrice Edhasa nel 1962. Da allora ha avuto diverse edizioni, tra cui una nel 2007. Da essa è stato tratto anche un teatro e un film.

Può essere una delle finzioni catalane che ha avuto il maggiore impatto sugli scrittori delle generazioni successive a quella di Rodoreda, viste le citazioni che sono state fatte al riguardo. Gabriel García Márquez, ad esempio, ha affermato che “Piazza Diamante "È il romanzo più bello che sia stato pubblicato in Spagna dopo la guerra civile", anche se, d'altro canto, è un'opera dimenticata dalla critica.

Sinossi di Piazza Diamante

Il ritratto di una guerra

Il romanzo continua La storia di Natalia, una giovane donna soprannominata «Colometa». È una signora che deve aderire alle norme di una società che non la capisce, accanto a un uomo con cui non è felice e che, inoltre, non collabora abbastanza con i suoi due figli. Allo stesso tempo, il protagonista è il fulcro che indirizza il lettore verso uno dei momenti più drammatici della storia: la Guerra Civile e il dopoguerra.

La Spagna è stata devastata dopo le rivolte di ciascuno di questi eventi, e tutte le persone che abitano il paese devono trasformarsi per sopravvivere. La crisi li ha costretti a diventare forti o, semplicemente, per mostrarne le vere sfumature. La trama è ambientata a Barcellona, ​​città di cui Mercè Rodoreda crea un quadro estremamente attendibile.

Le conseguenze della battaglia

Perché nessuno è un segreto La guerra civile spagnola ha lasciato conseguenze impossibili da cancellare. Basta passare in rassegna la letteratura, la musica, il teatro o il cinema iberici per rendersi conto di quanto sia stato colpito il paese dopo il massacro, la paura, l'angoscia e la conseguente depressione, sia nei cittadini che nell'economia e negli altri margini della civiltà.

Oltre a tutti i soldati morti e alle persone morte a causa di qualche evento collaterale, ci fu un esodo di massa che distrusse intere famiglie, corteggiamenti, lavori da sogno e la speranza di un futuro luminoso. E' un argomento trattato in modo eccellente Piazza Diamante. Il romanzo racconta la resilienza degli spagnoli, soprattutto di quelli che, come Natalia, erano diversi.

Adattarsi per sopravvivere

Come tutte le altre donne del suo tempo, La Colometa sarà esposta alla miseria, alla fame e all'incertezza di non poter dare da mangiare ai suoi figli, oltre al fatto terribile di vedere morire e andarsene molte delle persone che ama. D’altra parte, non c’è molto che possa fare mentre è attaccata a un uomo egoista che non è in grado di procurarle la felicità.

Prima della sua metamorfosi, Natalia dava tutto il potere e il risalto al marito, e accettò senza discutere le convenzioni del suo tempo, anche se è evidente che sentiva il ripudio per tutto ciò che rappresentava la sua condizione. Tuttavia, in tutto il romanzo, il suo carattere, le sue convinzioni e azioni cambiano per mostrare una donna forte, capace di affrontare le peggiori disgrazie.

Stile narrativo di Mercè Rodoreda

En Piazza Diamante, l'autore presenta uno stile semplice, diretto e, in una certa misura, poetico. I paesaggi servono con metafore e simboli per definire i sentimenti più intimi del loro protagonista., che ha una voce sincera e ingenua, data la natura del suo ruolo di donna relegata che, purtroppo, smette di sottomettersi a un uomo per farlo davanti a un sistema che opprime non solo lei, ma anche i suoi coetanei.

Adattamenti di Piazza Diamante

Dopo la sua pubblicazione, L'opera è stata curata e tradotta in più di quaranta lingue. Successivamente ne è stato tratto un film dal regista Francesc Betriu. Il filmato risultò essere così lungo che i pezzi rimanenti furono utilizzati per creare una serie televisiva di quattro episodi da un'ora ciascuno. D'altra parte, il romanzo è stato adattato in un'opera teatrale sotto forma di monologo ed è stato pubblicato nel 2014.

Informazioni sull'autore

Mercè Rodoreda i Gurguí è nata il 10 ottobre 1908 a Barcellona, ​​​​in Spagna. I suoi genitori erano due grandi amanti della letteratura, del teatro e della musica, e Suo nonno, Pere Gurguí, gli ha instillato l'amore per Lingua catalana e i fiori, temi che divennero molto ricorrenti nell'opera dello scrittore. A soli cinque anni Rodoreda recitò nella sua prima produzione teatrale, un'esperienza che la segnò per sempre.

Nella casa di famiglia si respirava un'aria bohémien che la ispirava a leggere autori classici catalani, come Jacinto Verdaguer, Ramon Llull, Joan Maragall, Sagarra e Josep Carner. Tuttavia, dopo la morte del suo amato nonno, suo zio Juan Gurguí prese le redini della residenza e lo resero più ordinato e austero. Dopo, Nel 1928 lui e l'autore si sposarono, nonostante la differenza di età e la loro relazione.

Dopo aver concepito il suo primo figlio, Rodoreda cominciò a fare prove letterarie per liberarsi dalla dipendenza economica e sociale Cosa significava essere una casalinga. Da quel momento in poi considerò la scrittura un mestiere e si dedicò alla creazione di opere teatrali, poesia, racconti e romanzi. Inoltre, ha lavorato come giornalista, insegnante, commentatore politico, correttore di bozze e traduttore.

Altri libri di Mercè Rodoreda

narrazione

  • Sei una ciambella onesta? - Sono una donna onesta? (1932);
  • Da ciò che l'uomo non può scappare – Da ciò che non si può scappare (1934);
  • Un dia de la vida d'un home - Un giorno nella vita di un uomo (1934);
  • Crimine (1936);
  • Aloma (1938);
  • Vint-i-dos contes - Ventidue storie (1958);
  • Carrer de les Camèlies - La strada delle camelie (1966);
  • Jardí vora el mar — Giardino in riva al mare (1967);
  • La meva Cristina e altre storie — La mia Cristina e altre storie (1967);
  • Mirall Trencat: Specchio rotto (1974);
  • Semblava de seda i altres contes — Sembrava seta e altre storie (1978);
  • Tots els contes — Tutte le storie (1979);
  • Viatges i flors — Viaggi e fiori (1980);
  • Quanta, quanta guerra... — Quanta, quanta guerra... (1980);
  • La mort i la Primavera — Morte e primavera (1986);
  • Isabel e Maria — Isabel e Maria (1991);
  • Storie per bambini (2019).

Teatro

  • Un giorno – Un giorno (1959);
  • Il parc de les magnòlies — Il parco delle magnolie (1976);
  • El torrent de les flors - Il torrente dei fiori (1993);
  • Lady Florentina e il suo amore Homer — Lady Florentina e il suo amore Homer (1953);
  • Il manichino (1979);
  • L'hostal de les tres Camèlies - L'ostello delle tre Camelie (1973).

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