Cosa sono i dispositivi letterari

esempio di metafora

esempio di metafora

I dispositivi letterari o le figure retoriche sono chiamati quei modi non convenzionali di usare il linguaggio. Di solito vengono applicati dagli autori nelle loro opere letterarie per conferire loro maggiore effusione e/o bellezza. Si tratta di usi insoliti nel modo di costruire frasi, con peculiarità fonetiche, semantiche o grammaticali.

Le figure retoriche, di per sé, sono modi creativi e diversi di scrivere e/o esprimere idee. Sono facilmente individuabili perché attraverso di essi si altera l'uso comune della lingua. Gli autori, infatti, li utilizzano per delimitare il loro stile, la loro impronta al momento dello svolgimento del loro lavoro (concepto.de, 2022).

Questi sono alcuni degli espedienti letterari più utilizzati

Risorse lessicali semantiche

Confronto o similitudine:

traccia un parallelo tra due concetti da un legame grammaticale di somiglianza che è esplicita.

Esempio:

  • "È codardo come un topo."

Metafora:

Questo espediente letterario identifica un oggetto reale con un altro con cui ha una somiglianza retorico:

Esempio:

  • "I suoi capelli dorati e le labbra di cotone."

Iperbole:

È un'espressione esagerata che cerca di far notare un'idea:

Ejemplo:

  • "Con un naso così grande spaccherai un occhio a chiunque."

Metonimia:

È molto simile alla metafora. Consiste nello scambiare il nome di qualcosa con qualcos'altro a cui somiglia. Il modo in cui viene applicato dipende dalla sua contiguità. Di solito è più usato nel linguaggio colloquiale. Questi sono alcuni esempi:

  • Contenitore per contenuto: “Vuoi un bicchiere di vino rosso?”;
  • Strumento per artista: "Hanno eseguito Mozart dalla notte all'alba";
  • Concrete per astratto (o viceversa): “Ha una mano cattiva come una testa cattiva”;
  • Posiziona vicino all'oggetto che produce: "Ieri ho avuto un porto, il migliore";
  • Persona dall'oggetto che produce: “Ho comprato un Da Vinci per migliaia di dollari. Penso di essere stato truffato".

Epiteto:

È una risorsa che esalta o sottolinea una caratteristica del sostantivo che accompagna senza alterarne l'essenza.

Esempio:

  • "Le fiamme ardenti del sole splendente."

Hyperbaton:

Questa risorsa retorica viene solitamente utilizzata nel contesto poetico. Si tratta di scambiare la sintassi di una frase per porre l'accento su un'idea.

Esempi:

  • "Grazie a Dio per averci tirato fuori dai guai";
  • "Le rondini oscure torneranno

i loro nidi da appendere al vostro balcone” (Gustavo Adolfo Bécquer).

Immagine:

Questa figura letteraria cerca di creare immagini o simboli mentali attraverso le parole. È inteso che il lettore possa immaginare esattamente cosa vuoi trasmettere.

Esempi:

  • “Sono un libro aperto”;
  • "Difende la sua famiglia come un cane feroce".

Interrogatorio o domanda retorica:

Questa risorsa è molto popolare. Questa è una domanda a cui non si aspetta una risposta.

Esempi:

  • “Quante volte devo dirti di fare i compiti?”;
  • Quanto dura questa prova, Signore?

Ironia:

È usato per esprimere un'idea che cerca di alludere a un referente opposto.

Esempi:

  • “Adoro la tua puntualità! (arriva in ritardo)";
  • "L'autobus mi ha lasciato di nuovo! Ma che fortuna per me!"

litte:

È un'espressione in cui si nega ciò che vuole essere un'affermazione.

Ejemplo:

  • “Non dovresti essere troppo lontano (è vicino)”;
  • “Un sogno ininterrotto,

Voglio un giorno puro, felice, libero;

Non voglio vedere il cipiglio

invano severo

di cui esalta il sangue o il denaro”.

(Fray Luis de Leon, del suo Ode I)

Esempio simile

Esempio simile

Antitesi:

collegare due concetti opposti senza contraddirli per sottolineare un'idea.

Esempi:

  • "L'amore è così breve e l'oblio è così lungo" (Pablo Neruda);
  • “Un piccolo passo per un uomo, ma un passo da gigante per l'umanità” (Neil Armstrong).

Apostrofo:

Si tratta di interrompere il dialogo, la narrazione o il discorso in modo veemente, per invocare una personificazione, immaginaria o reale.

Esempio:

“Oh tristi nuvole scure

quanto cammini forte, fammi uscire da queste tristezze

e portami nel profondo

dal mare dove stai andando!”

(Gil Vicente, Commedia di Ruben).

sinestesia:

ricordo letterario in cui i sensi fisici si fondono per formare una dichiarazione.

Esempi:

  • "Le tue dolci parole hanno reso felice il mio cuore";
  • "Questa dimenticanza è amara, come amara è la vita dell'emigrante."

Dispositivi letterari fonici

Allitterazione:

Costruzione di una frase in cui la ripetizione dello stesso suono è usata in modo premeditato. È comune negli indovinelli, nelle rime e negli scioglilingua.

Ejemplo:

  • “Tre tigri tristi ingoiano il grano in un campo di grano” (popolare scioglilingua)”.

Onomatopea:

Parole la cui fonetica assomiglia a ciò che rappresentano. Ampiamente usato nel linguaggio colloquiale.

Ejemplo:

  • "Il tic tac dell'orologio era a tempo con la trama dei cani."

paranomasia:

corrisponde a l'uso di parole simili con significati diversi all'interno della stessa frase. È ampiamente usato in rime, poesie e detti popolari.

Ejemplo:

  • "Il riccio è iridescente, setole, riccioli dalle risate" (Octavio Paz).

dispositivi letterari morfosintattici o grammaticali

Polysyndeton:

Uso ripetuto di congiunzioni che danno maggiore forza a una frase.

Esempio:

  • "Il morbido e fresco e dolce e armonico mattino di primavera, sebbene lontano, si vedeva andare e venire attraverso il verde primitivo dei fedeli e caldi e molti alberi del giardino."

Epanadiplosi:

Si tratta di ripetere una o più parole all'inizio e alla fine della composizione di una frase.

Ejemplo:

  • “Silenzio della notte, silenzio doloroso / notturno... (Rubén Darío, Nocturne).

Epifora:

Funziona in modo molto simile al precedente. La differenza è che è composta la ripetizione di una o più parole solo alla fine della frase.

Ejemplo:

  • "La cena è stata preparata da tutti i commensali, divorata da tutti i commensali e criticata da tutti i commensali".

Derivazione:

È un espediente letterario è creato dalla derivazione di parole con la stessa radice (unir.net, 2022).

Ejemplo:

  • “La mattina presto si è alzato presto” (Miguel Hernández).

Concatenazione:

Consiste nel ripetere una o più parole che compaiono alla fine di una frase per unirlo all'inizio della frase successiva.

Esempio:

“E proprio come dice di solito il gatto dopo un po',

il topo sulla corda,

la corda al bastone,

il mulattiere diede a Sancio,

Sancio alla ragazza,

la ragazza a lui,

l'oste alla ragazza”

(Miguel de Cervantes).

anadiplosis:

Questo espediente retorico si tratta di iniziare una frase con le stesse parole con cui termina la frase precedente (Wikipedia, 2022).

Esempio:

“L'anima di Blancaflor;

la ferita galleggia nel fiume;

nel fiume dell'amore

(Oscar Hahn, XX secolo).

Anafora:

Uso ripetuto di una o più parole solo all'inizio di una frase o di un verso. Di solito è usato nel discorso e ha lo scopo di enfatizzare qualcosa che è già stato detto.

Esempio:

"Ci sono baci silenziosi, baci nobili

ci sono baci enigmatici, sinceri

Ci sono baci che vengono dati solo dalle anime

ci sono baci per proibiti, vero”.

(Gabriele Mistral)

Altre risorse letterarie che esistono sono le seguenti

  • Protesi;
  • Sincope;
  • Contrazione;
  • Metatesi;
  • Ablaut;
  • Parallelismo;
  • Ellisse;
  • sinchisi;
  • Parafrasi;
  • epifonema;
  • Paradosso;
  • Ossimoro;
  • Etopea;
  • Cronografia;
  • Paralisi.

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  1.   Gita suddetto

    Eccellente, grazie per la condivisione!!!