Nacho Ares. Intervista allo scrittore, giornalista e conduttore

Nacho Ares ci rilascia questa intervista

Fotografia: Carmen Ruiz Sánchez de León ©2020, sito web dell'autore

Nacho Ares È una delle figure più rilevanti e conosciute del radio spagnolo attuale perché puoi sentirlo nel Cadena SER attualmente nel tuo programma ESSERE Storia. Ma la sua carriera è molto ampia. Ha scritto innumerevoli articoli e ne firma anche diversi libri, molti dediti alla loro grande passione che è Egitto. In ciò intervista Ci racconta questo e molti altri argomenti. Voi apprezzo soprattutto il tempo e la gentilezza che mi ha dedicato.

Nacho Ares

Nato a León nel 1970, si è laureato in Storia antica dell'Università di Valladolid, con una relazione di laurea intitolata La visione greco-romana del mondo orientale.

Ha dedicato più tempo possibile a ricerca e divulgazione in diversi media degli enigmi storici che circondano il mondo dell'antico Egitto. Stava infatti studiando per ottenere un certificato in Egittologia presso il KNH dell'Università di Manchester.

È stato direttore per 10 anni della Revista de Archeologia, un riferimento nello studio dell'antichità e dell'archeologia. E ci sono più di 300 articoli pubblicati in altri settori specializzati in archeologia ed enigmi storici come Rivista dell'Antico EgittoStoria del National Geographic o L'avventura della storia. È stato anche reporter del programma televisivo Quarto millennio, diretto da Iker Jiménez, e collaboratore dello scomparso Milenio 3.

Nel 2022 lo era commissario della Exposición Figlie del Nilo e attualmente dalla mostra internazionale Tutankhamon la mostra immersiva. E ogni anno cerca di visitare l'Egitto.

un po ' titoli dei suoi libri lo sono Le mummie che si srotolano, La figlia del sole, Il sogno dei faraoni, La piramide bianca, Il ritratto, La tomba perduta, Archeologia degli dei, Eboli – segreti della vita di Ana de Mendoza, La valle delle mummie d'oro, Egitto Insolito, L'Egitto nascosto, La storia perduta I e II, Cose meravigliose. Cento anni dalla scoperta di Tutankhamon o L'enigma della grande piramide.

Nacho Ares – Intervista

  • ACTUALIDAD LITERATURA: Sono tredici i libri sui diciotto pubblicati che avete dedicato all'Egitto e alla sua storia. Da dove nasce questa passione e quali sono i tuoi riferimenti sull’argomento?

NACHO AREE: Quando avevo tredici anni leggevo Dei, tombe e saggi, de CW Ceram. Quel libro mi ha cambiato la vita e mi ha reso quello che sono oggi. È un storia dell'archeologia scritto negli anni '1940 ma totalmente attuale.

  • AL: Ricordi una delle tue prime letture? E la prima storia che hai scritto?

NA: Il primo libro che ho letto quando avevo dieci anni è stato Il treno delle 4:50 di Agatha Christie. Avevo già letto libri e racconti per bambini, ma quello era il mio primo libro per adulti.

Per quanto riguarda i primi testi che ho scritto, è stato poco dopo che ho letto il già citato libro di CW Ceram sulla storia dell'archeologia. Erano approssimazioni piuttosto ingenuo sul mistero di costruzione del piramidi.

Scrittori e costumi

  • AL: Un capo scrittore? Puoi sceglierne più di uno e di tutte le epoche.

NA: Senza dubbio, Agatha Christie

  • AL: Quale personaggio storico ti sarebbe piaciuto incontrare e quale avresti creato?

NA: Mi sarebbe piaciuto incontrarci Howard Carter lo scopritore della tomba di Tutankhamon e anche Ana de Mendoza, principessa di Éboli. Ho scritto parecchi articoli e libri su entrambi. E dei personaggi che avrei voluto creare, senza dubbio Hercule Poirotdi Agatha Christie.

  • AL: Qualche hobby o abitudine speciale quando si tratta di scrivere o leggere?

N / A: Mi piace leggere e scrivere ascoltando musica classica o strumentale. È un hobby che coltivo fin da quando ero bambino e che mantengo ancora oggi.

  • AL: E il tuo luogo e momento preferito per farlo?

NA: Non mi interessa minimamente. Mi concentro molto velocemente e sfrutto al massimo il mio tempo. Riesco a scrivere 2 o 3 pagine di un libro in 15 minuti aspettando qualcuno oppure prendo appunti su un quaderno mentre sono in metropolitana.

  • AL: Ci sono altri generi che ti piacciono?

NA: Scrivo principalmente romanzi storici, ma leggo a malapena romanzi storici. Quello che leggo di più sono saggi, soprattutto di Egitto.

Attualità

  • AL: Cosa stai leggendo adesso? E la scrittura?

NA: Proprio adesso sto leggendo a saggio sulle tombe reali nell'antico Egitto da un egittologo inglese di nome Aidan Dodson, e sono anche con a biografia di cleopatra. Sto scrivendo allo stesso tempo nuovo romanzo, ma non posso parlarne, ah, ah, ah, ah!

  • AL: Come pensi che sia in generale la scena editoriale?

NA: Il panorama editoriale non è mai stato buono. È vero che non ho motivo di lamentarmi, ma credo anche che ogni anno vengano pubblicati troppi libri e che non ci sia mercato per così tanti.

  • AL: Come stai gestendo il momento attuale in cui viviamo?

N / A: non posso lamentarmi. Lavoro su ciò che mi piace e ho progetti entusiasmanti, tutti legati all'antico Egitto, l'amore della mia vita.


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