Un racconto perfetto

Un racconto perfetto

Un racconto perfetto (somma di lettere, 2020) è un romanzo rosa pubblicato dalla scrittrice di best-seller Elísabet Benavent. Definita "la voce di una generazione", questa autrice valenciana continua la sua carriera letteraria sullo sfondo con quella che sembrava una favola perfetta per i suoi protagonisti, Margot e David.

Il libro sarà adattato in Netflix in formato miniserie, dopo che lo stesso è stato fatto con la saga Valeria (serie) e Eravamo canzoni (film). Per quanto riguarda questo nuovo adattamento Restiamo in attesa di conoscere la data di uscita. Ma se sei un fan delle produzioni di Elísabet Benavent, ravviva il tempo con il romanzo.

Un racconto perfetto

Quella che sembrava una favola perfetta

Margot è una ragazza di una famiglia benestante e il giorno del suo matrimonio decide semplicemente di scappare.. L'ansia le aveva detto che qualcosa non andava, quindi scappa da tutto e da tutti. E In quel passaggio iniziato da lei, incontra David, un ragazzo qualunque che lavora in un bar.. Sembra che la sua vita se possibile si stravolgerà ancora di più, perché Margot sembra destinata a non allontanarsi troppo da questo ragazzo. La vita pianificata e perfetta che Margot aveva per se stessa, così come per il suo gruppo sociale, svanisce e il successo assicurato che aveva sempre orbitato attorno a lui fa già parte del passato.

Ecco perché Benavent in questa storia ci racconta, tra le altre cose, il significato del successo. Una storia perfetta, la favola a cui una parte della popolazione è stata portata a credere viene rimessa in discussione. Il denaro significa successo? È amore? O è la persona giusta per te? E chi è la persona giusta? Questa è la domanda da un milione di dollari per Margot, che dovrà pensarci molto per rifarsi ed essere se stessa.

sposa premurosa

prendere le redini del destino

L'incertezza è quindi un'altra questione del libro. L'insicurezza è una conseguenza del prendere il controllo della propria vitaÈ anche spaventoso assumersi la responsabilità delle proprie decisioni. Margot deve fare i conti con la paura e l'incertezza dopo aver lasciato una vita serena, con tutte le comodità materiali. Ma il personaggio prende il controllo del proprio destino, anche se questo significa commettere molti errori. Ne è valsa la pena?

Con un uso sostenuto dell'umorismo e del sarcasmo, Benavent ride anche di ciò che è stabilito, di ciò che è socialmente corretto e della pressione che si crea attorno al modo di procedere, diventando questa una norma morale. L'autrice crea un gioco divertente con imposizioni riconoscibili, mentre inventa una storia per i suoi personaggi. La storia e i suoi protagonisti fanno parte della finzione, ma Un racconto perfetto può diventare un momento di introspezione per il lettore, oltre che di divertimento con Margot e gli altri.

Mani unite

Personaggi

  • Margot: figlia di un rinomato e ricco uomo d'affari. Forse per aver vissuto tutta la vita senza pressioni economiche Si distingue per avere un carattere semplice e affabile. Le pressioni del suo ambiente la portano all'altare, credendo che sarebbe stata felice. Tuttavia, un'intuizione la farà scappare per cambiare il suo destino.
  • flippo: È il fidanzato di Margot, è bello e ricco. Il genero ideale per la famiglia Margot.
  • David: lavora in un bar, anche se è al chiaro di luna. Arriva con difficoltà a fine mese e dopo una relazione andata male, non può permettersi l'indipendenza finanziaria.
  • candela e patrizia: Sono le sorelle di Margot. Ognuna affronta le proprie sfide: la prima ha deciso di seguire, come Margot, la propria strada, la seconda è in un matrimonio infelice.

Conclusioni

Il libro è ben strutturato e viene creato a un buon ritmo con una serie di emozioni che travolgono i personaggi. Curiosamente, Un racconto perfetto è un esempio in più di questa autrice, capace di sorprendere ogni suo libro, perché tutti hanno qualcosa da offrire, al di là di ogni stigma di genere.

È un romanzo romantico con argomenti come il successo, l'incertezza, la felicità o le linee guida sociali, capace di farci riflettere con ironia e vivacità sui doveri personali che abbiamo verso gli altri e, quindi, verso noi stessi. Il libro racconta tutto con un sorriso e una grande storia che, ancora una volta, riesce ad affascinare il lettore.

Circa l'autore: Elisabet Benavent

Elísabet Benavent (Valencia, 1984) ha scritto più di venti romanzi. Il suo successo è iniziato presto, nel 2013 con il suo primo romanzo, Nei panni di Valeria, una saga di storie su una giovane scrittrice indecisa e le sue amiche. E La sua fama si conta ancora nei numeri: più di 3.500.000 di libri venduti Le sue opere sono già arrivate in una dozzina di paesi in diverse traduzioni.

Gli piace avere un soprannome, quello di beta flirtare, con cui condivide e interagisce con i suoi migliaia di follower sulle reti. Ha studiato Comunicazione Audiovisiva e ha conseguito un master in Comunicazione e Arte. Precisamente, prima di dedicarsi completamente alla scrittura, ha lavorato per una grande multinazionale. I suoi libri pubblicati includono raccolte di Valeria, La mia scelta, Horizon Martina, e uno dei suoi ultimi romanzi, Tutte quelle cose che ti racconterò domani.


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  1.   la parola e la ragione suddetto

    Al massimo intrattiene e tutto il resto