Un mare viola scuro, di Ayanta Barilli, è la storia di a dinastia familiare delle donne, raccontata dalle donne perché, secondo l'autrice stessa, donneNel corso della storia, sono sempre stati il ricordo di famiglia e sono loro che scelgono la versione che viene raccontata della storia. Sono i custodi del passato familiare e i decisori del tono con cui questo passato viene raccontato.
Il romanzo vedrà la luce del giorno 6 de noviembre, insieme all'opera vincitrice: Yo, Julia, di Santiago Posteguillo. Intanto possiamo raccontarvi in anteprima cosa troveremo in questa appassionante storia.
La trama
Quattro generazioni di donne della stessa famiglia, dalla metà dell'Ottocento ad oggi, destinata a ripetere la stessa sorte. Tutte le donne della famiglia vedono la loro vita segnata da due tragici eventi. Il cancro al seno che, nelle prime generazioni è mortale, e la cattiva scelta degli uomini con chi condivide la vita, uomini sbagliati e, in molti casi, pericolosi.
La quarta generazione di queste donne decidere di staccarsi da questo destino maledetto che segna la vita di sua madre, sua nonna e bisnonna e capisce che può farlo solo connettendosi con il passato, comprendendo e ricostruire la storia familiare.
Il processo creativo di A Dark Violet Sea.
"Ho iniziato questo romanzo con l'ultimo capitolo" confessa Ayanta Barilli. Conoscere il capitolo finale l'ha condotta attraverso il tunnel della scrittura di un romanzo. Era la luce che ho visto alla fine. Ed è che A Dark Violet Sea non è una storia lineare.
"Quando ho scritto le voci di queste quattro donne incrociate nella mia testa", ci dice l'autore, "e volevo raccontarle come le sentivo, perché sentivo che queste quattro donne avevano così tante cose in comune che erano davvero solo uno.
Raccontato dalla quarta generazione, il romanzo è un puzzle tra presente e passato, che si mescola attraverso le voci dei suoi quattro protagonisti che fungono da cardini letterari.
Come è nato questo romanzo
Un mare viola scuro è il primo romanzo solista dell'autore. In precedenza aveva scritto un altro romanzo, Pacto de Sangre, coautore con suo padre, Fernando Sanchez-Dragó.
A Dark Violet Sea è un romanzo femminile che non risponde a un momento sociale ma a un bisogno interiore dell'autore di raccontare questa storia. Coincide con un momento di rivendicazione della voce femminile e un momento in cui le storie di donne iniziano a prendere una voce che è stata loro negata nella storia. Ci sono molte donne messe a tacere nella storia, che si sono nascoste dietro gli uomini, tante storie da raccontare.
I personaggi maschili di questo romanzo è composta da per lo più negativo, quasi demoniaco, ma come con la famiglia della dinastia di donne che sono le protagoniste della storia subire un processo evolutivo, generazione dopo generazione, fino a raggiungere l'uomo che merita di essere amato e rispettato.
"Mi piacciono le storie con un lieto fine"
spiega Barilli, stufo degli orrori che vanno di moda nelle serie televisive e in tanti racconti scritti, perché il destino è in ciò che immaginiamo.
Ci rimangono alcune parole preziose di Ayanta:
"Se pensiamo a un lieto fine, non ci dirigeremo verso di esso".