Qualche giorno fa stavo scrivendo ricerca condotta dall'Università del Vermont in cui sono stati confermati i sei archi narrativi della letteratura occidentale. Un esperimento appena iniziato, a giudicare dalle ampie statistiche che il team ha continuato a produrre, questa volta in collaborazione con l'Università di Adelaide, in Australia.
L'obiettivo di questa nuova fase era riunire le parole più felici e più tristi della letteratura, o quelle che noi occidentali colleghiamo direttamente a un sentimento positivo o negativo. Il risultato, tanto prevedibile quanto curioso, è riassunto in questi 200 parole più felici e più tristi della letteratura.
Ridere
Pochi giorni fa, l'Università del Vermont stava intraprendendo l'arduo compito di colleziona 1.700 opere letterarie provenienti dall'Occidente e dividile secondo il loro arco narrativo. Un'indagine affascinante che, a sua volta, ha portato ad altri aspetti altrettanto interessanti che fanno appello direttamente ai sentimenti e alla letteratura.
In questa occasione ci hanno provato analizzare 10.222 singole parole e dividerle in base al sentimento che hanno ispirato nel lettore, al fine di facilitare una ricerca più specifica in base all'umore dell'utente. Ma come qualificate la felicità o la tristezza di una parola? Con un po 'di buon senso e con l'aiuto degli utenti del sito web di Mechanical Turk, che attraverso il voto hanno ottenuto il consolidamento delle 100 parole più tristi della letteratura e delle 200 più felici.
Ho selezionato le 20 parole più felici e 20 più tristi dalla ricerca condotta dall'Università del Vermont e dall'Università di Adelaide:
più felice
- Ridere.
- Felicidad.
- Amor.
- Contento.
- Riso.
- Risata.
- Ridendo.
- Eccellente.
- Ride.
- Gioia.
- Riuscito.
- Vincere.
- Arcobaleno.
- Sorridi.
- Ha vinto.
- Piacere.
- Sorrise.
- Rainbow (plurale).
- Vincente.
- Celebrazione.
D'altra parte, qui abbiamo le 20 parole più tristi, a cominciare dal peggio:
- terrorista.
- Suicidio.
- Stupro.
- Terrorismo.
- Uccisore. (In inglese, "omicidio" si riferisce all'assassino che uccide in modo pianificato).
- Morte.
- Cancro.
- Ucciso (vedere la traduzione letterale di "ucciso", o chi è stato "ucciso" in modo non pianificato, vedere per una persona, un animale o causa una malattia. Ad esempio, un attacco di cuore è una causa di morte o "assassino" anche).
- Uccidere.
- Morto.
- Tortura.
- Violentata
- Deceduti.
- Arrestato.
- Uccidere.
- Morire.
- Terrore.
- Prigione.
- Cespuglio.
- La guerra.
Puoi consultare il resto delle parole Nel seguente collegamento.
Ottimizza un libro in base al numero di parole "felici" o "tristi" aiuterebbero a definire più precisamente il concetto globale di opera letteraria in un'epoca in cui la precisione è all'ordine del giorno.
Qual è, secondo te, la parola più felice che ci sia? E il peggio?