Intervista — Susana Rubio
- ACTUALIDAD LITERATURA Il tuo nuovo romanzo è intitolato Un cielo pieno di stelle. Cosa ci racconti a riguardo e da dove nasce l'idea?
SUSAN RUBIO: In questo nuovo romanzo racconto la storia di quattro sorelle che vivono in una casa di legno in mezzo alla foresta, nei Paesi Baschi, con il padre. L'idea mi è venuta guardando il film Piccole Donne, un film che adoro.
- AL: Puoi tornare al primo libro che hai letto? E la prima storia che hai scritto?
SR: Impossibile sapere quale sia stato il primo perché sono sempre stato un grande lettore, ma ricordo Gli Hollister come uno dei miei preferiti. La prima storia è stata dopo averla letta crepuscolo, Sono stato ispirato da questi libri e ho scritto a trilogia fantasy romantica che è nel cassetto.
- AL: Un capo scrittore? Puoi sceglierne più di uno e di tutte le epoche.
SR: Il mio scrittore preferito per molte ragioni lo è Elisabet benavent anche se ora potrei citarne altri come Collen Hoover, Santiago Diaz o Pierre Lemaitre.
- AL: Quale personaggio in un libro ti sarebbe piaciuto incontrare e creare?
SR: Mi sarebbe piaciuto incontrarci Vincitore de Valeria di BenaventPenso che abbia tutti gli ingredienti per essere un schiacciare perfetto.
- AL: Qualche abitudine o abitudine speciale quando si tratta di scrivere o leggere?
SR: Scrivere sempre Ho bisogno di musica e piuttosto ad a volume alto. Per leggere ho semplicemente bisogno di conforto.
- AL: E il tuo luogo e momento preferito per farlo?
SR: Mi piace scrivere a casa, nella mia tavola e senza distrazioni. E a leggere Non mi interessa, posso farlo qualsiasi posto.
panorama editoriale
- AL: Ci sono altri generi che ti piacciono?
SR: Mi piace molto. thriller e il romanzo poliziesco, anche il fantasia, ma ho più difficoltà a trovare storie che mi catturino davvero.
- Cosa stai leggendo ora? E la scrittura?
SR: Sto leggendo La casa sul mare più blu in digitale e lo adoro. e nel fisico Irina e sarà uno dei miei preferiti.
- AL: Come pensi che sia la scena editoriale?
SR: Vedo che le persone leggono molto e questo è incredibilmente buono, ma a volte penso che ci siano troppi libri e noi lettori ci ritroviamo con un intero arretrato di libri (sì, lo sono).
- AL: Il momento di crisi che stiamo vivendo è difficile per te o riuscirai a mantenere qualcosa di positivo sia in ambito culturale che sociale?
SR: Mi dispiace ver come ci gestiscono quelli sopra e non facciamo niente (io il primo). La cosa positiva è che finiamo sempre per superarla, non so come, ma ci riusciamo.