María Ángeles Saavedra Asturie. Colloquio

María Ángeles Saavedra ci concede questa intervista

Fotografia: per gentile concessione dell'autore.

Maria Angeles Saavedra È di Madrid e si è laureata in giornalismo all'Università Complutense. È giornalista e scrittrice freelance e ne ha già pubblicati un paio Novelas e due poesie, Permettimi di immortalarti y Da quando ci siamo incontrati.  In questo intervista Ci racconta del secondo, della sua carriera e dei suoi progetti. Ti ringrazio molto per la tua gentilezza e il tuo tempo.

María Ángeles Saavedra — Intervista

  • ACTUALIDAD LITERATURA: Da quando ci siamo incontrati È la seconda raccolta di poesie che pubblichi. Cosa troveremo in esso?

MARÍA ANGELES SAAVEDRA: Moltissimo buon amore, crepacuore, amore platonico, amore per la famiglia, amore per l'amicizia, uno scrittore più riflessivo e alcune poesie che ti invitano a pensare.

  • AL: Ricordi una delle tue prime letture? E la prima storia che hai scritto?

MAS: Beh, avevo nove o dieci anni quando lessi L'Odissea, di Omero. L'insegnante non ci ha creduto, dato che è un libro abbastanza complesso in termini di comprensione della lettura. Si direbbe così L'Odissea Era come il libro di consultazione religiosa per i greci dell'antica Grecia, con i suoi dei, eroi e avventure. Non è stata, ovviamente, la mia prima lettura, ma è quella che ricordo più chiaramente perché forse lo è quello che più mi ha stupito durante la mia infanzia.

La prima storia che ho scritto? Bella domanda e difficile rispondere, ma il storie brevi cosa ha scritto Inglese en a scuola per la materia di detta lingua. Sono stata brava con le lingue fin da piccola e ho conservato con affetto alcune storie in inglese sulla mia vita da bambina.

AL: Un capo scrittore? Puoi sceglierne più di uno e di tutte le epoche.

DI PIÙ: Onestamente, non ce l'ho. Non ho uno scrittore a cui dico "questo è lo scrittore del mio scrittore", e la verità è questa Di solito leggo molto e su molti tipi di argomenti. letterario. Questa domanda mi aiuta anche a conoscere me stessa perché mi fa vedere che sono molto esigente con gli stessi scrittori. Sì, è vero ogni volta Ken follet pubblica un libro, sono rimasto stupito perché penso che scriva romanzi storici in un modo molto buono e che si possa imparare molto leggendo la storia dell'Europa e dei suoi popoli.

  • AL: Hai anche scritto romanzi. Quale personaggio ti sarebbe piaciuto incontrare?

MAS: Senza dubbio, Sofia, il protagonista del mio romanzo Il nostro amore. Mi sarebbe piaciuto essere l'amica dell'anima di cui aveva bisogno.

  • AL: Qualche abitudine o abitudine speciale quando si tratta di scrivere o leggere?

DI PIÙ: Forse, a volte, il scrivere con la musica, poiché mi aiuta molto. La maggior parte delle volte scrivo al computer. D'altro canto adoro leggere molti altri autori perché questo, oltre a fornirmi un arricchimento personale, mi aiuta anche a trarre ispirazione.

  • AL: E il tuo luogo e momento preferito per farlo?

MA: Mi camera con il mio computer e la finestra accanto a me. Di mattina dopo aver fatto colazione.

  • AL: Che generi ti piacciono?

ALTRO: Quelli che di più, quelli di psicologia, poesia, romanzi di Adventures, saggi, antropologia, bioetica, letture cristiane, romanzo storico, filosofia e geopolitica. Un po 'di tutto.

  • AL: Cosa stai leggendo adesso? E la scrittura?

ALTRO: sto leggendo cambiamenti profondi, di Emilio Nicolas Tranchini. È un libro cristiano, frutto di una vita di riflessione e di ricerca. È fantastico per me. Ha poche pagine ed è scritto molto bene. Sarà difficile per me finirlo perché ogni pagina ti dice qualcosa di importante, ma lo consiglio a chiunque abbia bisogno di trovare quel cambiamento nella propria vita.

Sto cercando di scrivere un romanzo, il terzo sarebbe, che è forse quello che mi rispetta di più per l'importanza di questa storia e per quanto sia difficile da raccontare. Potrebbe volerci almeno un anno e mezzo o due anni per terminarlo, oppure potrebbe volerci molto più tempo, ma Voglio che lo sia un romanzo preso dal cuore più sincero che avrei mai potuto avere.

  • AL: Come pensi che sia la scena editoriale?

MA: Meglio che mai. Al giorno d'oggi, chiunque voglia vedere pubblicata una storia di sua paternità ha vita molto facile, e non penso che sia brutto. Credo che chiunque voglia scrivere e pubblicare debba avere il diritto di farlo.

Sì, è vero che, essendoci una maggiore quantità e varietà di scrittori, ci sono molti altri libri tra cui scegliere, che è come ai tempi in cui gli editori sceglievano i migliori e quelli erano quelli che trionfavano. Ma adesso mi piace di più questa realtà, onestamente.

  • AL: Come stai gestendo il momento attuale in cui viviamo? 

MAS: Per quanto possibile, molto bene. Mi dedico, tra l'altro, al giornalismo e, più ti conosci e ti informi, più puoi diventare infelice, ma anche più grato di sapere che hai un giorno di vita in più per fare qualcosa che ti realizzi davvero. 

In questo momento in generale in Spagna, in Europa, nel mondo, tutto è abbastanza difficile, ma mi consola pensare che sto rendendo felici gli altri con la mia compagnia, con ciò che posso aiutarli, con ciò che posso contribuire.. Non lo so, no, tutto è perduto in questo mondo. Sono un ottimista ingenuo e mi piace pensare che ci siano persone come me che vedono la luce in mezzo a questo caos.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.