In una giornata come quella odierna 22 maggio, ma nell'anno 1859 nacque Arthur Conan Doyle, il creatore del più famoso detective immaginario, Sherlock Holmes. Un medico nato a Edimburgo, nel Regno Unito, che si è dedicato alla scrittura e ci ha portato opere meravigliose come quella già citata.
Oggi è l'anniversario della sua nascita e abbiamo voluto farne un piccolo omaggio in forma di lettere. C'è un modo migliore per ricordare uno scrittore che con le tue frasi e le tue narrazioni? Ebbene no ... non c'è. Resta con noi e goditi queste 25 frasi per ricordare Arthur Conan Doyle. Ci auguriamo che ti piacciano!
Parole di Arthur Conan Doyle
- "La vita è infinitamente più strana di qualsiasi cosa la mente dell'uomo possa inventare."
- "È inutile nutrirsi di speranza e poi rimanere delusi".
- «La mediocrità non riconosce nulla di superiore a se stessa; ma il talento riconosce immediatamente il genio. '
- "Un cliente è per me un'unità semplice, un fattore nel problema."
- "Il mio nome è Sherlock Holmes e il mio compito è sapere ciò che gli altri non sanno."
- "La vita è infinitamente più intelligente e adattabile di quanto chiunque avesse mai immaginato."
- "Quello che un uomo può inventare, un altro può scoprirlo."
- "L'impressione di una donna può essere più preziosa di un'analisi ragionevole".
- "Vedi, ma non osservi."
- "Non c'è niente di più ingannevole di un fatto ovvio."
- "È sempre difficile per un uomo capire perché potrebbe aver perso l'amore di una donna, non importa quanto male l'abbia trattata".
- "Quando tutto ciò che è impossibile è stato eliminato, ciò che rimane, per quanto improbabile possa sembrare, deve essere la verità".
- "Sono un lettore onnivoro con una memoria non volatile per strane sciocchezze."
- «Il futuro incontra il destino. Il presente è nostro adesso.
- "Tutto è meglio della stagnazione."
- Ci sono sempre dei pazzi in giro. Sarebbe un mondo noioso senza di loro.
- "Ho imparato a non mettere mai in ridicolo l'opinione di nessun uomo, per quanto strano possa sembrare."
- "La prova principale della vera grandezza dell'uomo sta nella percezione della propria piccolezza".
- "È stato a lungo il mio assioma che le piccole cose sono infinitamente le più importanti."
- "Tutta la vita è una grande catena, la natura ce ne mostra ogni volta un anello".
- "Dove non c'è immaginazione, non c'è orrore".
- "Confesso di essere stato più cieco di una talpa, ma è meglio imparare tardi che non imparare mai".
- "L'amore per i libri è uno dei doni più scelti dagli dei".
- Di tutti i fantasmi, i fantasmi dei nostri precedenti amori sono i peggiori.
- Meglio imparare la saggezza tardi che non impararla mai.
Cosa ne pensate di queste frasi? Ne hai qualcuno che ti è piaciuto di più? Mantengo il numero 11.
Il numero 20 <3
Ciao, vorrei sapere da quale libro deriva il numero 10 in modo da poterlo citare correttamente. Grazie.