Poesie cantate

Poesia cantata di Serrat

Rivedere ogni singola canzone di ognuno dei cantanti attuali e precedenti del nostro tempo è molto difficile. Ciò che non è così difficile è rendersi conto di quante canzoni sembrano poesia e quante poesie riconosciute e anonime sono diventate canzoni. Il letteratura e musica sono arti strettamente legate; ogni canzone ha una poesia e quasi tutta la poesia potrebbe diventare una canzone.

Oggi vogliamo rivedere queste tre poesie di canzoni. Suonano familiari?

«To a dry olm», scritto da Antonio Machado e cantato da Serrat

"A un olmo secco" Si intitola una canzone cantata da personaggi famosi Joan Manuel Serrat e scritto quasi interamente dal poeta spagnolo Antonio Machado. Serrat prende in prestito molte altre poesie di questo noto poeta sivigliano: «Canzoni», «La saeta», «Le mosche», «Pianto e versi sulla morte di Don Guido» y "Ritratto". Sono tutti cantati negli anni '70 dalla cantante catalana.

Al vecchio olmo, diviso da un fulmine
e nella sua metà marcia,
con le piogge di aprile e il sole di maggio,
sono spuntate delle foglie verdi.

L'olmo centenario sulla collina ...
Un muschio giallastro
lecca la corteccia biancastra
al tronco marcio e polveroso.

Prima che ti abbatta, Olmo Duero,
con la sua ascia il taglialegna e il falegname
Ti trasformo nella criniera di una campana
lancia del carro o giogo del carro;
prima del rosso in casa, domani,
bruciare da qualche misera capanna.

Prima che il fiume al mare ti spinga
attraverso valli e burroni,
olmo, voglio annotare nel mio portafoglio
la grazia del tuo ramo verde.

Il mio cuore aspetta
anche verso la luce e verso la vita,
un altro miracolo della primavera.

"Prima di amarti, amore", scritto da Pablo Neruda e cantato da Pedro Guerra

"Prima di amarti, amore" Era la poesia scelta dal cileno Pablo Neruda dal cantante spagnolo Pietro guerra. Una poesia romantica dove esistono e di estrema delicatezza e bellezza. Pedro Guerra non è l'unico che si rende conto delle possibilità dei testi scritti da Neruda. Ci sono molti altri artisti che cantano le poesie del cileno. Tra loro ci sono i defunti Immagine segnaposto Antonio Vega che ha cantato quello di «Non ti amo se non perché ti amo», «Ode alla chitarra» by Vicente Friend, "Il vento mi pettina i capelli" cantata dal flamenco Michele Poveda o "Per stare zitto" dal messicano Julieta Venegas.

Prima di amarti, amore, niente era mio:
Ho vacillato per le strade e le cose:
niente contava o aveva un nome:
il mondo era dell'aria che mi aspettavo.

Conoscevo sale cineree,
gallerie abitate dalla luna,
hangar crudeli che dicono addio,
domande che insistevano sulla sabbia.

Tutto era vuoto, morto e muto,
caduti, abbandonati e decaduti,
tutto era inalienabilmente alieno,

tutto apparteneva agli altri ea nessuno,
fino alla tua bellezza e alla tua miseria
hanno riempito l'autunno di doni.

"Tierra luna", scritta da Mario Benedetti e cantata da Eugenia León

Poesia cantata di Mario Benedetti a colori

Non smetterò mai di applaudire i testi uruguaiani Mario Benedetti e questa poesia intitolata «Earth Moon» non sarebbe stato inferiore. Lo stesso penserebbe Eugenia Leon quando negli anni '80 decise di cantarlo. Altre poesie di Benedetti cantate sono: "Facciamo un patto", "Difesa della gioia" y "Il sud esiste anche", tutti e tre con la voce di Joan Manuel Serrat o "Ti amo" y "Ancora" by Nacha guevara.

Quando mi stanco della routine
di essere oltraggiato e derubato,
quando mi stanco di questa rovina
Mi trasferirò sulla giovane luna

Oh! Terra-Luna, Terra-Luna,
Oggi indosso le ali dorate
e il cielo sopra, come una meteora,
Vado.

Oh! Terra-Luna, Terra-Luna,
dietro c'era la puttana della fortuna,
dietro i morti e la guerra,
addio!

Qualche tempo ancora la mia vita
vedere esplodere nel passato
il mio triste e candido pianeta
che si credeva civilizzato.

Oh! Terra-Luna, Terra-Luna,
mondo caotico e marcio,
da quassù vi ​​saluto
Addio!

"Il vento mi pettina i capelli", scritto da Pablo Neruda e cantato da Miguel Poveda

Ascolta questi versi con il tono del flamenco così caratteristico di Michele Poveda è una vera bellezza. Miguel Poveda canta da bulerías to coplas, e sebbene la sua carriera musicale sia progredita molto, ancora di tanto in tanto dedica alcune delle sue composizioni a versi antichi.

Il vento mi pettina i capelli
come una mano materna:
Apro la porta della memoria
e il pensiero se ne va.

Sono altre voci che porto,
il mio canto viene da altre labbra:
alla mia grotta di ricordi
ha una strana nitidezza!

Frutti di terre straniere,
onde azzurre di un altro mare,
amori di altri uomini, dolori
che non oso ricordare.

E il vento, il vento che mi pettina i capelli
come una mano materna!

La mia verità è persa nella notte:
Non ho notte né verità!

Disteso in mezzo alla strada
devono calpestarmi per camminare.

I loro cuori passano attraverso di me
ubriachi di vino e sognando.

Sono ancora un ponte tra
il tuo cuore e l'eternità.

Se morissi all'improvviso
Non smetterei di cantare!

 "Ti amo", scritto da Mario Benedetti e cantato da Nacha Guevara

Come abbiamo detto prima, Nacha Guevara è stata anche una delle cantanti fortunate a dare voce e ritmo alle poesie di Benedetti. Tra i tanti, abbiamo scelto questo per la bellezza della sua calligrafia.

Le tue mani sono la mia carezza
i miei accordi quotidiani
Ti amo perché le tue mani
lavorano per la giustizia

Se ti amo, è perché lo sei
amore mio complice mio e tutto
e per strada fianco a fianco
Siamo molto più di due

i tuoi occhi sono il mio incantesimo
contro la brutta giornata
Ti amo per il tuo look
ciò che guarda e semina futuro

la tua bocca che è tua e mia
la tua bocca non è sbagliata
Ti amo perché la tua bocca
sa gridare ribellione

Se ti amo, è perché lo sei
amore mio complice mio e tutto
e per strada fianco a fianco
Siamo molto più di due

e per il tuo volto sincero
e il tuo passo errante
E le tue lacrime per il mondo
perché sei un popolo ti amo

e perché l'amore non è aureola
né candida morale
e perché siamo una coppia
chissà che non sia sola

Ti voglio nel mio paradiso
vale a dire che nel mio paese
le persone vivono felici
anche se non ho il permesso

Se ti amo, è perché lo sei
amore mio complice mio e tutto
e per strada fianco a fianco
Siamo molto più di due.

 "Words for Julia", scritto da José Agustín Goytisolo e cantato dal gruppo Los Suaves

Da Paco Ibanez coprirà i testi di questi autori goytisoloppure, ci sono molti gruppi che si sono uniti per coprirlo. Se ti piacciono Los Suaves, ti piacerà la sua versione di questa grande poesia: "Parole per Julia".

Non puoi tornare indietro
perché la vita ti spinge già
come un ululato senza fine.

Figlia mia è meglio vivere
con la gioia degli uomini
che piangere davanti a un muro cieco.

Ti sentirai messo alle strette
ti sentirai perso e solo
forse vuoi non essere nato.

So molto bene cosa ti diranno
che la vita non ha scopo
che è una cosa sfortunata.

Quindi ricorda sempre
di quello che un giorno ho scritto
pensando a te come penso adesso.

Un uomo solo una donna
così presi uno per uno
sono come la polvere non sono niente.

Ma quando parlo con te
quando ti scrivo queste parole
Penso anche ad altri uomini.

Il tuo destino è negli altri
il tuo futuro è la tua stessa vita
la tua dignità è di tutti.

Altri sperano che resisti
possa la tua gioia aiutarli
il tuo canto tra i suoi canti.

Quindi ricorda sempre
di quello che un giorno ho scritto
pensando a te come penso adesso.

Non mollare mai o voltare le spalle
a proposito, non dirlo mai
Non ce la faccio più e rimango qui.

La vita è bella vedrai
come nonostante i rimpianti
avrai amore avrai amici.

Altrimenti non c'è scelta
e questo mondo così com'è
sarà tutta la tua eredità.

Perdonami, non so come dirtelo
nient'altro che tu capisci
che sono ancora in viaggio.

E ricorda sempre
di quello che un giorno ho scritto
pensando a te come penso adesso.

"Non sarò più giovane", versi scritti dal poeta Jaime Gil de Biedma e cantati da Loquillo

Jaime Gil de Biedma Scriverei questa poesia "Non sarò mai più giovane" tra molti altri nel suo libro "Il popolo del verbo." Loquillo è piaciuto e ha deciso di coprirlo molti anni fa (più di 20)… Anche se non è l'ultimo, l'ha cantato anche Miguel Poveda.

Quella vita era seria
si comincia a capire più tardi
come tutti i giovani, sono venuto
per prendere la vita davanti a me.

Lascia un segno che volevo
e lasciare agli applausi
invecchiare, morire, erano giusti
le dimensioni del teatro.

Ma il tempo è passato
e la spiacevole verità si profila:
invecchiare, morire,
è l'unico argomento del lavoro.

Ci auguriamo che ti siano piaciuti sia i versi che la musica. Se ti piace questo tipo di articoli in cui uniamo entrambe le arti: letteratura e musica, non ti resta che dircelo e saremo felici di portarti nuove versioni, molto più attuali e di scrittori stranieri. Conosci altre poesie cantate che vuoi condividere con noi?


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  1.   Ricardo Radowski suddetto

    Grazie per queste poesie e canzoni
    È stata una festa indimenticabile per me

  2.   Elias Triana Daza Field suddetto

    Le poesie che ho appena letto mi trasportano in un'altra dimensione, grazie

  3.   raquel suddetto

    Grazie ;
    Ho aiutato un sacco

  4.   Jimena Tenezaca suddetto

    buona corrispondenza jsajs

  5.   Diana Rangel suddetto

    Ciao, sono Diana e voglio che tu mi scriva una poesia con il nome Erika, per favore, grazie