Una volta terminato il nostro libro, l'ideale sarebbe avere un bravo professionista che si dedichi anima e corpo al correzione del nostro testo letterario, verità? Ebbene no ... Questo di solito non è il caso, soprattutto perché non è una spesa economica precisamente economica e il denaro che questa persona ci pagherebbe potrebbe benissimo servirci per un'altra spesa relativa a autopubblicazione del nostro libro.
Se sei in questa posizione e vuoi o devi correggere tu stesso la tua storia o il tuo romanzo, hai raggiunto l'articolo ideale. D'ora in poi, tutto ciò che troverai qui sono suggerimenti e linee guida da seguire per correggere il tuo libro in modo corretto e in breve tempo.
Quando scriviamo un romanzo siamo così immersi in esso che iniziamo a scrivere, a volte senza pensare o fermandoci molto per osservare se abbiamo scritto bene una o l'altra espressione, e quando finiamo e iniziamo a leggerlo dall'inizio, a volte ci teniamo mani in testa per gli errori che stiamo riscontrando. Non succede nulla! A tutti noi che di solito scriviamo, succede a noi. Se questo ti sta accadendo oggi, ti diremo come affrontare il problema e correggi con stile il tuo testo letterario.
Domande da porsi
- Mentre leggi il tuo romanzo, Vuoi continuare a leggere capitolo dopo capitolo? Se vedi che no, che leggere i primi capitoli del tuo romanzo non ti motiva affatto a continuare, perdonami se te lo dico ma stai fallendo miseramente! A chi altro piacerebbe leggere un romanzo se non il suo stesso creatore? A nessuno! Chi vorrà leggerlo allora? Se questo accade a te, dovresti cambiare lo stile del tuo romanzo dai primi capitoli e dagli un giro diverso... Ti ci vuole tutto il tempo che ci vuole, non mollare e vai avanti.
- Hai i tuoi personaggi ben definiti e inseriti nella storia? Se hai creato un romanzo con pochi personaggi, forse questa domanda non dovrebbe preoccuparti più di tanto, ma se al contrario il tuo romanzo è carico di tanti personaggi, dovresti assicurarti di definire bene la personalità e anche l'aspetto di ognuno di loro, e li inserirai tutti perfettamente nella trama. Non ci possono essere questioni in sospeso!
- Descrivi adeguatamente le scene che stanno accadendo? Per il lettore, una delle cose che più lo affascina dell'arte della letteratura è leggere un buon libro e immaginare quella scena che vi è descritta ... Mettiti nei panni del tuo lettore e leggi quello che hai scritto. Riesci a visualizzare la scena che descrivi? Ti piace ciò che vedi? Se la risposta è sì, vai avanti. Se è negativo, cambia qualcosa e dagli il tocco che vuoi trovare in quella determinata scena.
- I tuoi dialoghi sono realistici e coerenti? I cattivi scrittori falliscono soprattutto nei dialoghi tra i loro personaggi. Dai un'occhiata a questi dialoghi che hai creato e poniti queste domande: sono dialoghi realistici e casuali o sembrano super forzati e superficiali? Sono coerenti con ciò che sta accadendo in quella sezione del libro?
- Non ripetere parole o espressioni: Tutti, assolutamente tutti, hanno le nostre "code" quando si tratta di parlare e scrivere. Annota in un elenco quelle parole o espressioni di cui tendi ad abusare molto quando scrivi ... Tienile a mente mentre correggi il testo e annota il numero di volte che compaiono. Se vedi di aver ripetuto molte volte certe parole o espressioni, cambiale in sinonimi o cose che esprimono la stessa cosa.
Consigli specifici per la correzione
- Ricordare "meno è meglio". Non lasciare la cannuccia nella tua scrittura. Al lettore piace (quasi sempre) arrivare al punto della storia, con brevi descrizioni sì, ma senza lasciarsi distrarre troppo da spiegazioni assurde o descrizioni che non aggiungono nulla al testo. Come regola generale, in quasi tutti i libri una volta finiti, ci sono molte parole.
- Non abusare delle parole che finiscono per -mente. Queste parole spesso rallentano la lettura.
- Non fare le frasi troppo lunghe. Frasi lunghe e disordinate spesso fuorviano il lettore. Questo renderà il tuo lettore demotivato, perderà la concentrazione e quindi la voglia di continuare con il libro.
- Fai attenzione ai tempi verbali! Coniuga bene i verbi, soprattutto se il tuo libro ha cambiamenti improvvisi nel tempo.
- Leggi il testo ad alta voceSolo allora noterai chiaramente quali espressioni sembrano strane nella tua narrazione e quali dovresti modificare.
- Tieni sempre a portata di mano il dizionario o la ricerca su Google, in caso contrario. Ci sarà sempre una parola che non finisce di uscire o un'espressione che vuoi mettere ma non sai esattamente come scriverla correttamente.
- Non cercare di innovare solo perché... Pensa che quasi tutto è inventato. Scegli prima il semplice, poi fai il complicato molto bene. Non cercare di scrivere testi super complessi per capire, mantienilo semplice.
Essere il nostro primo critico letterario a volte costa perché abbiamo "dato alla luce" il nostro romanzo ed è come quel ragazzo o quella ragazza a cui abbiamo dedicato molto tempo, molta insonnia ... Ma devi essere obiettivo con la tua creazione, solo allora, avrai il meglio di lei. Fortunato!
Penso che tutti i consigli che dai per correggere il libro che è stato scritto siano molto buoni. Li terrò in considerazione e li metterò subito in pratica.
Ciao 🙂
Dicono che scrivere è riscrivere e riscrivere è fatto nella correzione di bozze, una parte che molti scrittori (specialmente i principianti) saltano o riducono al controllo ortografico, ma una correzione seria è molto di più.
Infatti, l'autore richiede diverse correzioni prima di approvare il tuo libro (e, a nostro avviso, di sottoporlo a un revisore professionista). Ognuna di queste correzioni, inoltre, deve trattare diversi elementi, come ben sottolinei: capitoli, personaggi, dialoghi ...
Non è per niente facile da correggere, ma è un passaggio fondamentale se si vuole lucidare bene un romanzo e portare sul mercato qualcosa di bevibile.
Congratulazioni per il post. È molto completo. Lo condividiamo 🙂
Ciao, Carmen Guillén, un piacere leggerti e salutarti. Il tuo articolo di correzione mi sta come un guanto. Ho appena finito il mio romanzo e sono in quel processo. Grazie per avere condiviso le tue conoscenze.
Molto grato e un grande abbraccio.