Questo si vende, di Sergio Bleda

Esto Vende, di Sergio Bleda.

Esto Vende, di Sergio Bleda.

Editoriale di grafite prosegue con la sua linea di pubblicazioni, intervallando alcuni lanci tra quelli già annunciati. È il caso di Questo vende, una raccolta con alcuni racconti da Sergio Bleda, noto soprattutto per la sua partecipazione alla Linea Labirinto di Planeta DeAgostini, dove ha pubblicato La danza dei vampiri nell'anno 97. Questo è precisamente ciò a cui si riferisce la persona incaricata di scrivere il prologo, Carlos Pacheco, alludendo al fatto che non tutti coloro che sono riusciti a entrare in quella cerchia di pubblicazioni potrebbero utilizzarlo come piattaforma per continuare nell'industria del fumetto, sia qui che all'estero. Pacheco fa anche riferimento alla varietà di generi che Bleda ha suonato durante i quasi 20 anni della sua carriera professionale, che è ben rappresentata in Questo vende: terrore, erotismo, crimini, storia, umorismo ... un pupurrí che rappresenta le preoccupazioni per andare ad assaggiare diversi campi del fumettista di Albacete stabilitosi a Valencia per anni.

Per quanto riguarda le storie, seguendo lo stesso ordine in cui le troviamo ovunque Questo vende, possiamo vedere i primi passi di Bleda in fanzine come Zero Stroke o Arkradus, le prime pagine di La danza dei vampiri, pubblicato a suo tempo dalla fanzine Panicomico, che avrebbe dato il via all'invio del progetto della miniserie che sarebbe stato finalmente pubblicato nella già citata Labyrinth Line, per la quale è stato nominato alla Fiera del fumetto di Barcellona dell'anno 98 nella categoria di Revelation Author, che alla fine avrebbe vinto María Hill . Dentro la rivista La vipera, ha pubblicato alcune storie di Rakel con script e in U, il figlio di Urich le strisce avrebbero continuità Pablito, fumettista spagnolo, il suo alter ego sulla carta, dove criticava con umorismo critico i possibili rimpianti e guai all'interno dell'industria del fumetto di quel tempo.

C'è anche una storia che ha trovato alloggio all'interno della rivista Eros (Dolmen), più una pagina che è stata pubblicata all'interno dell'album Articolo 20, così chiamato per fare riferimento all'articolo della Costituzione spagnola in cui si fa riferimento alla libertà di espressione, precisamente lo stesso denunciato per violazione degli interessi del compagno David Ramírez. Tra i fumetti con cui starei ci sono quelli della parte finale: Schtrumpf!, con una sceneggiatura dello scrittore Alberto López Aroca, in quello che è un oscuro omaggio a Los Pitufos; Il lato buono, con una sceneggiatura di Víctor Santos, all'interno della saga di Los Reyes Elfos e più specificamente in Storie di Faerie II, E Guerriglie, che faceva parte della raccolta 12 dei Dodici. Chiudendo il tomo troviamo Non ti abbiamo dimenticato, poche pagine in omaggio a José Antonio de Huescar, più una sezione di comparse con una recensione del volume e del suo contenuto, dal sosia di un rinomato divulgatore di fumetti con cui Bleda ha un buon rapporto e che sicuramente ho riso abbastanza per vederlo.

L'edizione Graphite è, come ho già accennato nelle versioni precedenti, come Chorizos. Rapina spagnola, Molto completo. Brossura con lembi, carta e stampa di buona qualità, con i soliti doni extra che sono tenuti a inserire nelle loro spedizioni: in questo caso un foglio con i protagonisti di El Baile del Vampiro e un pieghevole che funge da suggestivo poster su da un lato, mentre dall'altro porta alcuni fumetti sotto il titolo Fumetti che vendono I. Rendendo omaggio alla scrittura della mitica collezione I professionisti, il lavoro di Carlos Giménez, troviamo una sorta di aggiornamento di ciò che abbiamo visto in parte con le strisce di Pablito, fumettista spagnolo. Prima di terminare, va notato che Bleda firmerà questo lancio nelle prossime settimane in vari punti della penisola, a partire da questo pomeriggio. a partire dalle sei en Generazione X de Valencia (Carrer de la Vila de Muro, 5), dove sarà accompagnato da Ricardo Engra; il sabato successivo giorno 14 allo stesso tempo si sposta in Galleria Pepita Lumier (Calle Segorbe, 7), accompagnato da Francisco Ruizge; sopra Fumetto di Valencia firmeranno durante i tre giorni (dal 4 al 6 dicembre come abbiamo commentato in alcune occasioni); sopra Expocomic Sarà dall'11 al 13 dicembre; e per finire l'anno lo avranno nella loro patria, Albacete, più precisamente nel Libreria Nemo (Call Dr. Collado Piña, 10).


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