Clara Jane. Selezione di poesie per il tuo compleanno

Clara Janes, compleanno

Fotografia: Clara Janes. RAE

Clara Janés è poeta, romanziere, saggista e traduttore e è nato a Barcellona in un giorno come oggi nel 1940. È figlia dell'editore e poeta Josep Janés, ha anche una laurea in Filosofia e Lettere, nonché Maître dès Lettres presso l'Università della Sorbona in Letterature comparate. È anche membro della Royal Spanish Academy.

Come traduttrice nel 1997 ha conseguito il Premio Nazionale di Traduzione. E il suo lavoro poetico ha anche ricevuto importanti riconoscimenti come il Premio Città di Barcellona, ​​il Premio Città di Melilla o il Premio di poesia Gil de Biedma. È stato tradotto in più di venti lingue. Tra i suoi titoli ci sono le stelle vinte, limite umano, Cerco Cordelia, antologia personale o parallassi. Per scoprirlo ce n'è uno selezione di poesie.

Clara Janés - selezione di poesie

Aspetterò paziente

Aspetterò pazientemente
inseguendo, come un cane, il momento.
Oppure attraverserò la giungla dei tuoi versi
lentamente facendo la mia strada
per sentieri nascosti,
per piccole lacune
che hai lasciato socchiuso.

Era all'alba

Era all'alba
scusa per l'ora
Le palpebre dei tuoi sogni erano mute
sotto il mio cuscino
e quando si rompe la prima luce
è stato disegnato su bianco
il tuo cipiglio
e la tua voce mormorò qualche parola.
nella lampada
hai lasciato un gesto di fatica
poi
il tuo sguardo mi ha chiamato
dalle rose.
Corsi ad abbracciarli
e mi sono seduto a tavola
e sul foglio vuoto
Ho seguito le linee
che la tua mano è scivolata
liberato dalla paura
il significato nascosto,
dalla paura di non essere più con,
dalla paura di non sapere
se si può abbracciare quella mutazione divina
essere in uno due,
essere strappato
e così strappare l'altro ai morti.
e sulla pagina
aveva un senso vivido
la parola resurrezione.

ferire l'albero

ferisci l'albero,
il suo profumo mi copre,
oh gentile rave
mentre le stelle girano
una fiamma seduce
il fumo dei sogni che mi culla.
Veglia sul mio cuore anche se dormo.

isola suicida

isola suicida
apparentemente stupido,
inizia il sorriso
del tuo viso.
mostra l'ambiguità
dei tuoi aromi,
del tuo vecchio
i cui occhi voltano le spalle,
dei tuoi bei giovani con la smorfia drogata.

Nel tuo silenzio, isola,
tu parli e parli,
ma l'opzione non è limitata
alla tua proposta
Tra il passato, il nulla o la distanza

No,
non puoi uscire, dice Holan,
attraverso le porte
quello sui muri
están
sólo
dipinto.

Mi lascerò morire nel tuo silenzio

Mi lascerò morire nel tuo silenzio,
che di notte mi hai dato da mangiare
i frutti del ciliegio
nella tua camera d'ombra
sanguinanti di profumo
e nient'altro che desidero.

Mi lascerò morire nel tuo silenzio.

occhi

mi hai messo alle strette
e con odio mi afferrò il bavero,
mi hai spinto in un angolo
e mi hai colpito
fino a lasciare sangue rosso
l'aria stessa,
e così e tutto,
ecco, mi alzo ancora
e guardandoti dico:
proprio adesso,
In questo momento decido
Donerò i miei occhi
anche se devo prenderli
il mio assassino

Passo dopo passo

Passo dopo passo
diffidare di quelli
che non hanno mai considerato
suicidio.
Stanno facendo passo dopo passo la strada,
accecandosi di fronte all'abisso che perseguita sempre l'uomo

Entra nella ruota della matematica
Della materia.
Si rendono invulnerabili alla disperazione.
Dicono anche, freddamente,
con il cuore.

le mani stanno arrivando

Le mani si stanno allungando
innumerevoli mani,
mani nere,
per accecare i miei occhi,
fermare le mie gambe,
per asciugarmi le vene,
appollaiarsi insistentemente
lungo il corpo
e lasciarlo immerso nel nero.
Faranno sporgere la loro lingua,
denti,
cuore e reni,
intestino e cervello...

Caro amico, così lontano,
vieni un momento
e con i tuoi giochi
distrarre questa terribile oscurità.
Dammi un fiume di forza
dal grembo,
come prima.

anche abbastanza
scacciare
mani.
queste mani
quanto nero
e imperterrito
Mi circondano

Chiedo

Prigioniero di un panico invincibile,
e sebbene io sappia dell'inutilità di tutti i sogni,
da quella prigione tortuosa che è la vita,
Chiedo la totale autonomia dell'uomo
e il diritto di non giustificare affatto
la sua esistenza.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.