_Old Logan_. Un paio di serie di fumetti di riferimento.

Il vecchio logan. Versioni di Millar-McNiven (2008-2009) e Lemire-Sorrentino (2016)

Logan, il film di James Mangold, è sul cartellone mondiale solo da pochi giorni. Con lei lo so chiudere la trilogia dedicato al personaggio più famoso e carismatico di X-Men nella sua versione più oscuro, violento e crepuscolare. Abbiamo esaminato un paio delle diverse serie di Il vecchio logan che sono serviti come base per la sceneggiatura, il tono e l'atmosfera di questo ultimo adattamento cinematografico.

Per i più incondizionati e più o meno puristi della saga about LobeznoNei loro fumetti originali, avranno già fatto la loro scelta tra questi e i film. Ovviamente il cinema prende sempre le sue licenze. In questo caso, penso che la sua più grande influenza provenga dalla serie di Millar e McNiven. O almeno è quello che mi sembra dopo aver visto il file film, per inciso, lo è grande.

Così lontano Penso che le mie letture d'infanzia del i fumetti della Patrol x e tu sei straordinario storie grafiche cosa c'è adesso. Ovviamente i lettori sono diversi e il genere, così a lungo dedicato a quell'infanzia, da tempo accontenta tutti. E gli adulti, esperti ed esigenti con le loro serie e personaggi preferiti sono sempre esigenti nuove prospettive, trame e progetti.

Il vecchio logan è stata la risposta sia per quel pubblico che per molti autori. Il supereroe più antieroe degli X-men, il presunto immortale, il più carismatico, meritava quell'evoluzione. Per diventare quasi "umano" a tutti. Togliendosi costumi e fantasia, mettendo capelli grigi, rughe e dolore, che i suoi artigli si arrugginiranno nonostante il loro metallo indistruttibile. Quindi diventa vecchio. Ci sono e sono stati molti autori che lo hanno riflesso.

Ghiottone. Il vecchio logan - De Millar e McNiven (2008-2009)

El Lo sceneggiatore inglese Mark Millar e il Il fumettista canadese Steve McNiven sono responsabili di questi otto consegne raccolte in una graphic novel completa. La storia che racconta è quella da cui beve la sceneggiatura dell'ultimo film di Logan. E la sua estetica è anche la più simile.

Siamo in un futuro molto prossimo dove regola dei supercriminali STATI UNITI D'AMERICA. Il i supereroi sono scomparsi e Wolverine ha un propria famiglia con cui vive lontano dal mondo. E il suo potere curativo, con l'età, non è più quello che era. Ma un giorno Occhio di Falco Si presenta alla fattoria di Logan chiedendo il suo aiuto. I due intraprenderanno un viaggio su strada pieno di difficoltà e pericoli. In quel viaggio scopriremo cosa è successo agli X-Men e perché Wolverine ha deciso di nascondere i suoi artigli.

Il disegno, i colori e l'atmosfera, oltre a quel viaggio, hanno tutto il tocco di occidentale e distillano a violenza brutale, qualcosa che condivide al 100% con il film. Basta vedere i trailer.

Ghiottone. Il vecchio logan - De Lemire e Sorrentino (2016)

Questa serie è firmata da Lo sceneggiatore canadese Jeff Lemire e il fumettista italiano Andrea Sorrentino. E lo riprendono da dove si erano interrotti Millar e Mcniven, quindi è così consigliato di aver letto il precedente per non perdersi.

Ora ci presentano un Wolverine che si sveglia prima della catastrofe con cui finiscono Millar e Mcniven. Lemire e Sorrentino raccontano come deve fare Logan acclimatati al nuovo mondo e hai la possibilità di fare ammenda per il tuo più grande fallimento, per salvare il mondo. Non intende lasciarla scappare, non importa quanto sangue dovrà versare lungo la strada. Ed è molto.

Quindi continuano a mostrarci un Wolverine molto selvaggio e incazzato, che ha anche molti parallelismi con questo ultimo Logan cinematografico. Tuttavia, esteticamente è di uno stile diverso il precedente. Ma entrambe le serie mantengono il livello di quella violenza senza concessioni che ha anche rispecchiato in modo molto appropriato l'adattamento cinematografico.

Fumetti o film?

I due. I più informati di queste serie avranno senza dubbio la curiosità per il confronto. È inevitabile. Anche se forse c'è chi non lo fa e nega di toccare i propri riferimenti di carta sacra. Ma se il personaggio mantiene la sua essenza, puoi goderti qualsiasi versione che vogliono fargli. Quindi non restare con il desiderio. L'importante, come sempre, è godere di ciò che ti piace.


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