Incontra il Premio Nobel 2021 per la letteratura

Premio Nobel per la letteratura

Premio Nobel per la letteratura

Il 7 ottobre di quest'anno è stato svelato il nome del vincitore della XNUMXa edizione del Premio Nobel per la categoria Letteratura. Il vincitore è stato il tanzaniano Abdulrazak Gurnah, romanziere dalla lunga e profonda carriera, caratterizzata dal toccare con forza temi delicati legati alla guerra, ai rifugiati e al razzismo.

Funziona come Paradise (1994) y Diserzione (2005) ha portato i membri dell'Accademia svedese a tale deliberazione, affermando che gli Zanzibarí hanno vinto per "i loro resoconti degli effetti del colonialismo e del destino dei rifugiati nel Golfo tra culture e continenti". È la quinta volta nella storia di questo premio che un africano riceve il riconoscimentoPrima di lui, è stato ricevuto: Wole Soyinka, Nadine Gordimer, John Maxwell Coetzee e Naguib Mahfuz.

Sul vincitore, Abdulrazak Gurnah

Abdulrazak Gurnah

Abdulrazak Gurnah

È nato il 20 dicembre sull'isola di Zanzibar, in Tanzania, nel 1948. La sua adolescenza è stata influenzata da libri come notti arabeEra anche un assiduo lettore di poesia asiatica, in particolare persiana e araba.

Spostamento forzato

Ha appena raggiunto la maggiore età, Ha dovuto lasciare la sua casa a causa dei continui e crescenti conflitti bellici che sono sorti nelle terre della Tanzania dal 1964. A soli 18 anni fece rotta per l'Inghilterra e vi si stabilì.

Testo della vita stessa

Non sorprende, quindi, che le sue opere pongano in modo così accurato le devastazioni della guerra e i segni che gli sfollati portano con sé, e che a loro volta le trame abbiano — per la maggior parte — la costa dell'Africa orientale come luogo principale. La scrittura di Abdulrazak Gurnah è chiaramente esperienziale.

Elenco delle opere di Abdulrazak Gurnah

Il compendio delle opere dello Zanzibarí è estremamente vasto, quindi la sua nomina non è strana; i 10 milioni di corone svedesi che ha vinto sono più che meritati. Ecco i titoli che ha pubblicato:

Novelas

  • Memoria della partenza (1987)
  • Via dei Pellegrini (1988)
  • Dottie (1990)
  • Paradise (1994).
  • Ammirando il silenzio (1996)
  • Paradiso (1997, traduzione di Sofia Carlota Noguera)
  • Silenzio precario (1998, traduzione di Sofia Carlota Noguera)
  • Dal mare (2001)
  • Sulla spiaggia (2003, traduzione di Carmen Aguilar)
  • Diserzione (2005)
  • L'ultimo regalo (2011)
  • Cuore di ghiaia (2017)
  • Aldilà (2020)

Saggi, racconti e altre opere

  • Prepotente (1985)
  • gabbie (1992)
  • Saggi sulla scrittura africana 1: una rivalutazione (1993)
  • Strategie trasformative nella narrativa di Ngũgĩ wa Thiong'o (1993)
  • La finzione di Wole Soyinka "in Wole Soyinka: una valutazione" (1994)
  • Indignazione e scelta politica in Nigeria: una considerazione sui pazzi e gli specialisti di Soyinka, l'uomo morto e la stagione dell'anomia (1994, conferenza pubblicata)
  • Saggi sulla scrittura africana 2: contemporanea Letteratura (1995)
  • Il punto medio dell'urlo': La scrittura di Dambudzo Marechera (1995)
  • Spostamento e trasformazione ne L'enigma dell'arrivo (1995)
  • Scorta (1996)
  • Dalla via del pellegrino (1988)
  • Immaginare lo scrittore postcoloniale (2000)
  • Un'idea del passato (2002)
  • Le storie raccolte di Abdulrazak Gurnah (2004)
  • Mia madre viveva in una fattoria in Africa (2006)
  • Il compagno di Cambridge di Salman Rushdie (2007, introduzione al libro)
  • Temi e strutture in Midnight's Children (2007)
  • Un chicco di grano di Ngũgĩ wa Thiong'o (2012)
  • Il racconto di Arriver: come raccontato ad Abdulrazak Gurnah (2016)
  • The Urge to Nowhere: Wicomb e Cosmopolitanism (2020)

Chi è stato nominato insieme ad Abdulrazak Gurnah?

Quest'anno, come in passato quando ha vinto Louise glück, il piedistallo era in contrasto. Solo citando parte dei nominati, si comprende chiaramente il motivo: Can Xue, Liao Yiwu, Haruki Murakami, Javier Marías, Lyudmila Ulitskaya, César Aira, Michel Houellebecq, Margaret Atwood e Ngugi wa Thiongó. 

Javier Marias.

Javier Marias.

Murakami, come negli anni precedenti, è ancora uno dei favoriti, ma non ha ancora raggiunto la sua missione. Javier Marías, nel frattempo, era anche tra i nomi più popolari. Dovremo aspettare il prossimo anno per vedere chi vincerà il prestigioso premio.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.