Il giro del mondo in 186 libri

Libri del mondo 1

Molti di noi hanno attraversato quei tempi in cui siamo rimasti bloccati in uno stile o genere che non trascendiamo oltre.

Qualcosa del genere è quello che è successo allo scrittore indipendente Ann morgan, che pur avendo letto molti libri non aveva ancora indagato molto nelle storie di altri paesi, sia per scarsa preoccupazione o, soprattutto, per la mancanza di romanzi stranieri tradotti nel Regno Unito, che includono solo il 3% del mercato attuale.

Il progetto di Morgan, Un anno di lettura del mondo, ha spinto lo scrittore a ricercare la letteratura di altri paesi, a chiedere consigli (e traduzioni) sui blog, o anche a contattare autori che hanno conservato vecchi manoscritti tradotti in inglese che non erano ancora stati pubblicati.

Da quella lista di quasi 400 libri e autori ne ho estratti 186, di cui quelli evidenziati sono stati tradotti in spagnolo e sono in vendita su Amazon. Sono stati aggiunti anche quegli autori i cui titoli non erano stati inseriti da Morgan in modo che questo viaggio intorno al mondo possa essere, soprattutto, nella nostra lingua.

Mi accompagnerai a girare il mondo? Abbiamo iniziato in Germania e siamo finiti in Zimbabwe.

Un mondo di (minimo) 186 pagine

Mario Vargas Llosa

Mario Vargas Llosa, il rappresentante peruviano di questo viaggio letterario intorno al mondo tratto dal progetto di Ann Morgan.

Germania: The Tin Drum, di Günter Grass.

Afghanistan: Kites in the Sky, di Khaled Hosseini. 

Albania: The Palace of Dreams, di Ismail Kadare.

Algeria: La vita sessuale di un islamista a Parigi, di Leïla Marouane.

Andorra: Il maestro di Cheope, di Albert Salvadó.

Angola: My Father's Women, di José Eduardo Agualusa.

Antigua e Barbuda: Lucy, dalla Giamaica Kincaid.

Arabia Saudita: Le mie mille e una notte, di Raja Alem. Játim è disponibile.

Argentina: Hopscotch, di Julio Cortázar.

Armenia: Golgota armeno, di Grigoris Balakian.

Australia: Streetcloud, di Tim Winton.

Austria: La torcia nell'orecchio, di Elias Canetti.

Azerbaigian: Magnolia, di Gioulzar Akhmedova.

Bahamas: God's Angry Babies, di Ian Strachan.

Bahrain: Quixotic, di Ali Al Saeed.

Bangladesh: The Good Muslim, di Tahmima Anam.

Barbados: Redemption in Indigo, di Karen Lord.

Bielorussia: Voci da Chernobyl, di Svetlana Alexievich

Belgio: Le avventure di Tintin, di Hergé.

Belize: Of Heroes, Iguanas and Passions, di Zoila Ellis.

Benin: storie che ci raccontiamo, Rashidah Ismaili Abubakr

Bhutan: Il cerchio del karma, di Kunzang Choden.

Bolivia: visto americano, di Juan de Recacoechea.

Bosnia Erzegovina: Il diario di Zlata, di Zlata Filipovic.

Botswana: A Matter of Power, di Bessie Head.

Brasile: La casa dei beati Buddha, di João Ubaldo Ribeiro.

Brunei: Four Kings, di Sun Tze Yun.

Bulgaria: Natural Novel, di Georgi Gospodinov.

Burkina Faso: Niararaye, di Sarah Bouyain.

Burundi: non piangere, rifugiato, di Marie-Therese Toyi.

Cambogia: Under an Ancient Tree, di Vaddey Ratner.

Camerun: Il povero Cristo della bomba, di Mongo Beti.

Canada: Le lune di Giove, di Alice Munro. 

Capo Verde: The Last Will and Testament of Senhor da Silva Araujo, di Germano Almeida.

CRA (Repubblica Centrafricana): Daba's Travels from Ouadda to Bangui, di Makombo Bamboté.

Ciad: raccontato da Starlight in Chad, da Joseph Brahim Seid.

Cile: The Wild Detectives, di Roberto Bolaño.

Cina: Dream in the Red Pavilion, di Cao Xuequin.

Colombia: Cent'anni di solitudine, di Gabriel García Márquez.

Comore, il: Il Kafir di Karthala, di Mohammed Tohiri.

Congo: Full circle, di Frederick Yamusangie.

Corea del Nord: Mi life and passion, di Ri In Mo.

Corea del Sud: Shim Chong, the Sold Girl, di Hwang Sok-yong.

Costa Rica: La loca de Gandoca, di Anacristina Rossi.

Costa d'Avorio: Quando si rifiuta si dice di no, di Ahmadou Kourouma.

Croazia: Il nostro uomo in Irak, di Robert Perišič.

Cuba: Il regno di questo mondo, di Alejo Carpentier.

Cipro: Ledra Street, di Nora Nadjarian.

CR (Repubblica Ceca): Too Noisy Loneliness, di Bohumil Hrabal.

Danimarca: The Exception, di Christian Jungersen.

Gibuti: Passage of Tears, di Abdourahman Waberi.

Dominica: Black and wind sands, di Elma Napier.

DR (Repubblica Dominicana): La meravigliosa breve vita di Óscar Wao, di Junot Díaz.

Timor Est: La traversata, di Luis Cardoso.

Ecuador: Huasipungo, di Jorge Icaza.

Egypt: Desire to be Egyptian, di Alaa Al Aswany.

El Salvador: Dream of no return, di Horacio Castellanos Moya.

EG (Guinea Equatoriale): L'oscurità della tua memoria nera, di Donato Ndongo.

Eritrea: The Consequences of Love, di Sulaiman Addonia.

Etiopia: All Our Men, di Dinaw Mengestu.

Slovacchia: Rivers of Babylon, di Peter Pišťanek.

Slovenia: On Violence, di Slavoj Žizek.

Spagna: Cinque ore con Mario, di Miguel Delibes.

Stati Uniti: All Beautiful Horses, di Cormac McCarthy.

Figi: Kava nel sangue, di Peter Thomson.

Finlandia: The Year of the Hare, di Arto Paasilinna.

Francia: Il grande Meaulnes, di Alain-Fournier.

Gabon: Mema, di Daniel Mengara.

Gambia: Leggere il soffitto, di Dayo Forster.

Georgia: Un altro anno, di Sana Krasikov.

Ghana: Our party pooper sister, di Ama Ata Aidoo.

Grecia: Agrigento, di Kostas Hatziantoniou.

Granada: Le signore sono di sopra, di Merle Collins.

Guatemala: Il presidente, di Miguel Ángel Asturias.

Guinea: Lo splendore del re, di Camara Laye.

Guinea-Bissaud: Uniti e lotta, di Amilcar Cabral.

Guyana: Buxton spice, di Oonya Kempado, autore del quale sì, è disponibile L'albero dei sensi.

Haiti: come fare l'amore con un negro senza stancarsi, di Dany Laferriere.

Honduras: Jacinta Peralta, di Ramón Amaya Amador.

Ungheria: l'ultima partita, di Sándor Márai.

Islanda: The Voice, di Arnaldur Indridason.

India: The God of Small Things, di Arundhati Roy.

Indonesia: Human Earth, di Pramoedya Ananta Toer.

Iran: Women Without Men, da Shahrnush Parsipur.

Iraq: The Madman of Liberty Square, di Hassan Blasim.

Irlanda: Ulisse, di James Joyce.

Israele: Sarai il mio coltello, di David Grossman.

Italia: CeroCeroCero, di Roberto Saviano.

Giamaica: Il libro delle donne notturne, di Marlon James. Il suo prossimo libro, Breve storia di sette omicidi, sarà in vendita in Spagna alla fine di marzo 2016.

Giappone: Kafka on the Shore, di Haruki Murakami.

Giordania: Città del sale, di Abdulrahman Munif. Ma a est del Mediterraneo è disponibile.

Kazakistan: Nomads, di Ilyas Esenberlin.

Kenya: Un giorno scriverò sull'Africa, di Binyavanga Wainaina.

Kiribati: Waa in storms, di Teweiariki Teaero.

Kurdistan: L'uomo in pigiama blu, di Jalal Barzanji.

Kuwait: Pearling in the Persian Gulf, di Saif Marzooq al-Shamlan.

Kirghizistan: Jamilia, di Chinghiz Aitmatov.

Laos: Mother's Beloved, di Outhine Bounyavong.

Lettonia: con le scarpe da ballo nelle nevi siberiane, di Sandra Kalniete.

Libano: La casa a Sugar Beach, di Helene Cooper.

Libia: Story of a Disappearance, di Hisham Matar.

Liechtenstein: sette anni in Tibet, di Heinrich Harrer.

Lituania: L'ora del lupo, di Andrius Tapinas.

Lussemburgo: Minute stories, di Robi Gottlieb-Cahen.

Macedonia: Freud's Sister, di Goce Smilevski.

Madagascar: Voci dal Madagascar, di Jacques Bourgeacq e Liliane Ramarosoa.

Malawi: Jive talker, di Samson Kambalu.

Malaysia: Salina, di A Samad Said.

Maldive: Dhon Hiyala e Ali Fulhu, di Abdullah Sadiq.

Mali: Lo strano destino di Wangrin, di Amadou Hampâté Bâ. Ma Tales of the Wise Men from Africa è disponibile.

Malta: Buon fine settimana, di Immanuel Mifsud.

Marocco: The Sand Boy, di Tahar Ben Jelloun.

Isole Marshall: Isole Marshall: leggende e storie, di Ed Daniel Kelin.

Mauritania: Angeli della Mauritania e il maestro della lingua, di Mohamed Bouya Bamba.

Mauricio: Bénàres, di Barlen Pyamootoo.

Messico: Pedro Páramo, di Juan Rulfo.

Moldova: Moldavian Autumn, di Ion Drutse.

Monaco: Grace Kelly: princesse du cinema, di Richard e Danae Projetti.

Mongolia: Blue Sky, di Galsan Tschinag.

Montenegro: La corona di montagna, di Petar II Petrović-Njegoš.

Mozambico: Sleepwalking Earth, di Mia Couto.

Myanmar: Sorridi mentre si inchinano, di Nu Nu Yi Inwa.

Namibia: acque agitate, di Joseph Diescho.

Nauru: Stories from Nauru, di Ben Bam Solomon.

Nepal: gli orfani di Buddha, Samrat Upadhyay.

Nuova Zelanda: Warriors of Old, di Alan Duff.

Nicaragua: Infinity in the Palm of My Hand, di Gioconda Belli.

Niger: L'epopea di Askia Mohammed, di Nouhou Malio.

Nigeria: Everything Falls Apart, di Chinua Achebe.

Norvegia: La morte del padre, di Karl Ove Knausgaard.

Oman: Il sorriso dei santi, di Ibrahim Farghali.

Pakistan: Butterfly Smoke, di Mohsin Hamid.

Paesi Bassi: The Discovery of Heaven, di Harry Mulisch.

Palau: Spirits tides, di Susan Kloulechad.

Palestina: Savoring Heaven, di Ibtisam Barakat.

Panama: The Golden Horse, di Juan David Morgan.

Papua Nuova Guinea: Due stagioni, di Bernard Narokobi.

Paraguay: I the Supreme, di Augusto Roa Bastos.

Perù: Lituma en los Andes, di Mario Vargas Llosa.

Filippine: Ilustrado, di Miguel Syjuco.

Polonia: pornografia, di Witold Gombrowicz.

Portogallo: Saggio sulla cecità, di José Saramago.

Qatar: The Trap, di Herta Mülle.

Regno Unito: Al faro, di Virginia Woolf.

Romania: Mezzanotte a Serampor, di Mircea Eliade.

Russia: The Day of the Oprichnik, di Vladimir Sorokin.

Ruanda: Vogliamo informarvi che domani saremo uccisi con le nostre famiglie, da Philip Gourevitch.

Santa Lucia: Omeros, di Derek Walcott.

Saint Vincent e Grenadine: La luna mi sta seguendo, di Cecil Browne.

Samoa: Love and money, di Misa Telefoni.

San Marino: La repubblica di San Marino, di Giuseppe Rossi.

Sao Tomé: La casa del pastore, di Olinda Beja.

Senegal: la mia lettera più lunga, di Mariama Bâ.

Serbia: Migrations, di Milos Crnjanski.

Seychelles: Voices, di Glynn Burridge.

Sierra Leone: The Memory of Love, di Aminatta Forna.

Singapore: Fistful of colors, di Su-Chen Christine.

Isole Salomone: l'alternativa, di  Giovanni Saunana.

Somalia: Links, di Nuruddin Farah.

Swaziland: Matrimonio alle aiuole di Sarah Mkhonza.

Sud Africa: The Imposter, di Damon Galgut.

Sri Lanka: Ai margini del paradiso, di Romesh Guneseker.

Sudan: The grub hunter, di Amir Tag Elsir.

Svezia: The Book of Blanche and Marie, di Per Olov Enquist.

Suriname: Il costo dello zucchero, di Cynthia Mcleod.

Svizzera: Suspicion, di Friedrich Dürrenmatt.

Siria: Sarmada, di Fadi Azzam.

Thailandia: l'africano della Groenlandia, di Tété-Michel Kpomassie.

Taiwan: Crystal boys, di Pai Hsien-yung.

Tanzania: Disertion, di Abdulrazak Gurnah.

Trinidad e Tobago: una casa per il signor Biswas, da VS Naipaul.

Tunisia: Talismano, di Abdelwahab Meddeb. È disponibile il libro The Disease of Islam.

Turchia: Snow, di Orhan Pamuk.

Turkmenistan: sabbie sconosciute, di John Kropf.

Ucraina: Deat e il pinguino, di Andrey Kurkov.

Uganda: Abyssinian Chronicles, di Moses Isegawa.

Emirati Arabi Uniti. Il pesce di sabbia di Maha Gargash.

Uruguay: El astillero, di Juan Carlos Onetti.

Uzbekistan: La ferrovia, di Hamid Ismailov.

Vaticano: Shroud of Secrecy of Via col Vento in Vaticano, di Luigi Marinello & The Millenari.

Venezuela: La malattia, di Alberto Barrera Tyszka.

Vietnam: The Pain of War, di Bao Ninh.

Yemen: Una terra senza gelsomino, di Wajdi al-Ahdal.

Zambia: Baking cakes in Zigali, di Gaile Parkin.

Zimbabwe: Il parrucchiere di Harare, di Tendai Huchu.

Puoi vedere l'elenco completo qui.

queste 186 libri per fare il giro del mondo Non solo diventeranno i tuoi alleati quando si tratterà di completare il prossimo viaggio, ma ci consentirà anche di realizzare il più grande risultato che un libro può ottenere: viaggiare senza lasciare la poltrona.

Leggerai qualcuno di questi libri?

Quali aggiungeresti in alcuni paesi?


12 commenti, lascia il tuo

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   Maria suddetto

    Scrivo i libri per leggerli a poco a poco. Bacio

  2.   Cisabella suddetto

    Eccellente! Ho letto 4 ne ho bisogno molti

  3.   Alicia suddetto

    Ne ho letti diversi. Non so con quali criteri sia stata fatta la scelta, trovo, per diversi paesi libri molto più rappresentativi di quelli qui scelti. Il titolo corretto del libro di Miguel Angel Asturias è "El Señor Presidente", non ci sono edizioni (o almeno non lo so) dove la parola "Señor" sia stata rimossa

    1.    Alberto Legs suddetto

      Ciao Alicia

      Ho semplicemente utilizzato il progetto di chi scrive come base, selezionando il titolo che consideravo più rappresentativo di ogni paese, anche se in altri non ci sono state molte elezioni. Quindi, in Perù, ad esempio, è apparso solo questo libro di Vargas Llosa e non altri come La fiesta del chivo per citare un caso. Penso che gli autori siano i più rappresentativi, ma per quanto riguarda i libri le cose sono già più soggettive.

      saluti

      1.    Alice suddetto

        Buongiorno,

        Includere autori dalla Romania. In un elenco così lungo, non sembra giusto che la Romania non abbia un rappresentante. Mircea Eliade per esempio è uno scrittore prolifico, fondatore dello studio della storia delle religioni e molti altri….
        grazie

  4.   Ferdinando della Valle suddetto

    Sono argentino, ho studiato letteratura e penso che Hopscotch non sia l'opzione più rappresentativa del paese, né la più interessante, è diventata famosa solo per il suo gioco con la struttura del romanzo. Cortázar è stato un grande narratore, così come Borges (infatti, se dovessi scegliere un solo libro dal mio paese, sceglierei cento volte qualsiasi libro di fiabe Borges). Se non fosse stato per la sua posizione politica, quest'ultimo avrebbe indubbiamente vinto il Nobel, ed è spesso citato da filosofi (penso a Foucault) e da scrittori (Auster, Eco, ecc.).

  5.   Anna. suddetto

    Penso lo stesso di Fernando, Gabriel García Márquez rappresenta la Colombia, ma non è perché è il migliore per i miei gusti, ma perché è quello che è stato conosciuto di più. Ce ne sono di più e molto di meglio non solo nella narrazione o nello stile.

  6.   arnaldo suddetto

    Ritengo inoltre, con tutto il rispetto, che autori come Rómulo Gallegos o Miguel Otero Silva siano al di sopra di Alberto Barrera Tyszka nel caso del Venezuela.

  7.   Maria Grace suddetto

    Agli ultimi utenti, se citano la pagina del progetto originale in inglese, potranno vedere inclusi anche i loro consigli. Grazie per la selezione Fernando. Sembra che ci sia un viaggio per iniziare.

  8.   Luis Lauro Carrillo Sagastegui suddetto

    Wild Etectives di Bolaño parla più del Messico che del Cile.

  9.   karen suddetto

    Mi piace che includessero Ramón Amaya Amador, un eccellente rappresentante dell'Honduras, il mio preferito.
    Manca il Costa Rica in cui aggiungerebbe Carlos Luis Fallas con i suoi romanzi Mi Madrina o Mamita Yunai.
    mancavano ottimi rappresentanti del Sudamerica.

  10.   Lilian suddetto

    «Hopscotch» per l'Argentina? pessima scelta, si trova a Parigi nel romanzo e il soggetto è fortemente europeista: sono snob che ascoltano jazz e filosofeggiano tutto il tempo…. L'autore è uno dei migliori che abbiamo ma è cento volte più ricco di conoscere il modo di essere del paese "IL LIBRO DI MANUEL".