I libri di Elena Ferrante

Strade di Napoli

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Elena Ferrante è lo pseudonimo di una scrittrice italiana che da quasi due decenni abbaglia la scena letteraria mondiale. Nonostante abbia iniziato la sua attività letteraria negli anni '90, la sua carriera è stata catapultata nel 2012 dopo la pubblicazione Il grande amico, romanzo con cui iniziò la tetralogia Due amici. Nel 2018, dopo il successo della saga, HBO l'ha adattata per la TV con il nome del primo libro e finora sono state trasmesse 2 stagioni.

Con quasi 20 anni nell'ambiente letterario, l'autore ha un catalogo di nove romanzi, una storia per bambini e un saggio. Il suo anonimato non gli ha impedito di conquistare innumerevoli lettori sia in Italia che nel resto del mondo. Il suo ultimo romanzo, La vita bugiarda degli adulti (2020), è stato catalogato da Ora come uno dei 100 migliori libri dell'anno.

I libri di Elena Ferrante

L'amore molesto (1992)

È il primo libro della scrittrice italiana, che ha dedicato alla madre. È stato pubblicato in Spagna con il nome Amore fastidioso (1996), tradotto da Juana Bignozzi. È un romanzo ambientato nella Napoli della metà del Novecento, ha 26 capitoli ed è narrato in prima persona. Sulle sue pagine il rapporto tra una madre e sua figlia è legato — Amalia e Delia —.

Sinossi

Il 23 maggio viene ritrovato un cadavere che galleggia in mare, dopo aver identificato il cadavere si conferma che si tratta di Amalia. La terribile notizia arriva alle orecchie di Delia proprio il giorno del suo compleanno. Che sua madre fosse morta era ciò che meno si aspettava di sapere proprio quel giorno.

Dopo la tragedia, Delia decide di tornare nella natia Napoli per indagare sull'evento, poiché era sorpresa che Amalia indossasse solo un reggiseno. Arrivato in città, non è facile per lui affrontare il passato che ha tanto cercato di ignorare, quell'infanzia complessa che aveva deciso di bloccare nella sua mente.

Mentre svela i misteri che circondano il sinistro, le verità che hanno forgiato vengono alla luce il tuo ambiente, la tua vita e la tua personalità, crudezza che ti farà vedere una nuova realtà.

La figlia scura (2006)

È il terzo romanzo dei letterati. È stato tradotto da Celia Filipetto e pubblicato in spagnolo con il titolo La figlia oscura (2011). È una storia raccontata in prima persona dalla sua protagonista, Leda, e il cui tema principale è la maternità. La trama è ambientata a Napoli e si snoda in 25 brevi capitoli.

Sinossi

Leda è una donna di quasi 50 anni, divorziata e con due figlie: Bianca e Marta. Vive a Firenze, e oltre a prendersi cura delle sue ragazze, lavora come insegnante di letteratura inglese. La tua vita di routine cambia improvvisamente quando i suoi figli decidono di trasferirsi in Canada con il padre.

Frase di Elena Ferrante

Frase di Elena Ferrante

Donne, lungi dal sentirsi nostalgica, vede se stessa libre per fare quello che vuoi, quindi va in vacanza nella natia Napoli.

Mentre si riposa sulla spiaggia condivisione con diverse famiglie locali, rivivere, involontariamente, il suo passato. In quell'istante, invasa da incognite che arrivano nei suoi ricordi, prendere una decisione complessa e rischiosa.

L'amica geniale (2011)

È il romanzo iniziale della saga Due amici. La sua versione italiana è stata pubblicata nel 2011. Un anno dopo è stata tradotta in spagnolo da Celia Filipetto e presentata con il nome: Il grande amico (2012). La trama è narrata in prima persona e si svolge nella Napoli del secolo scorso. In questa occasione l'amicizia è alla base della storia, che vede protagoniste due giovani: Lenù e Lila.

Sinossi

Lenù e Lila hanno trascorso l'infanzia e la giovinezza nella sua città natale, un posto estremamente povero alla periferia di Napoli. Le ragazze sono cresciute insieme e il loro rapporto si è spostato tra l'amicizia e la rivalità tipiche di quell'epoca. Entrambi hanno i loro sogni chiari, sono convinti di superare se stessi e uscire da quel luogo oscuro. Per raggiungere le tue ambizioni, l'istruzione sarà la chiave.

Storia della perduta bambina (2014)

La ragazza perduta (2014) —titolo in spagnolo— è l'opera che conclude la tetralogia Due amici. La storia si svolge nel XNUMX° secolo a Napoli e vede Lenù e Lila nella loro età adulta. Entrambi hanno preso direzioni diverse, il che li ha portati a prendere le distanze, ma una nuova storia di Lenù li unirà nuovamente. La storia viaggia dal presente di queste due donne e fa una retrospettiva delle loro vite.

Sinossi

Lenù divenne una scrittrice di fama, si trasferì a Firenze, si sposò ed ebbe dei figli. Tuttavia, il loro matrimonio è andato in pezzi. Da parte sua, Lila ha avuto un destino diverso, non è riuscita a lasciare il suo villaggio e lotta ancora contro le disuguaglianze che vi regnano. Lenù decide di iniziare un nuovo libro e l'argomento la fa tornare a Napoli, che le permetterà di incontrare di nuovo la sua amica..

La Vita bugiarda degli adulti (2019)

Dopo il successo della saga Due amici, ha presentato Elena Ferrante La vita bugiarda degli adulti (2020). È una storia che ha per protagonista Giovanna e che si svolge nella Napoli degli anni '90. Questo romanzo ha tratti personali di Ferrante, che in un'intervista collettiva ha dichiarato: “Da bambino ero molto bugiardo. Verso i 14 anni, dopo tante umiliazioni, ho deciso di crescere”.

Sinossi

Frase di Elena Ferrante

Frase di Elena Ferrante

Giovanna è una ragazzina di 12 anni che appartiene alla borghesia napoletana. Un giorno ha sentito suo padre -Senza che lui lo sappia- che era una ragazza brutta, come sua zia Vittoria. Incuriosita e confusa da ciò che ha sentito, ha potuto vedere come gli adulti siano ipocriti e bugiardi. Invasa dalla curiosità, decise di cercare questa donna, per vedere in prima persona a cosa si riferisse suo padre.

Sull'autrice, Elena Ferrante

A causa del suo anonimato, si conoscono pochi dettagli biografici dell'autore italiano. Molti dicono che sia nato a Napoli nel 1946 e che attualmente viva a Torino.  Durante la sua carriera, è conosciuta solo da alcune interviste che ha rilasciato tramite e-mail.

Anita Raja, la "scrittrice" dietro Elena Ferrante

In 2016, una donna di nome Anita Raja ha "confermato" attraverso un profilo Twitter di essere la persona dietro lo pseudonimo. Attraverso vari messaggi, questa persona ha confessato di essere lo "scrittore" e ha chiesto che fosse rispettata la sua privacy, quindi ha cancellato l'account. Tuttavia, poco tempo dopo Tommaso Debenedetti - tristemente noto per aver diffuso false interviste a celebrità - ha rivendicato i tweet, creando così ulteriori dubbi.

Debenedetti ha assicurato di aver incontrato Raja, e che lei gli ha fornito le informazioni. Nonostante la dubbia traiettoria dello scrittore - che si autodefinisce "Il Campione Italiano della Menzogna" - alcuni giornalisti hanno confermato la teoria. Per fare ciò, hanno chiesto dove è stato depositato il denaro del copyright ed è stato accreditato su un conto di Anita Raja, che potrebbe confermare che si tratta di lei.


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