La prima del film è la scusa che usiamo oggi per parlare del libro su cui si basa il film.
Diario di una ninfomane è stato scritto da Valérie tasso, dove racconta in prima persona, non nasconde sotto nessuna maschera le sue esperienze sessuali.
Questa è la storia di Valerie, una donna francese, laureata in Lingue straniere applicate e economia aziendale, che ha la particolarità di avere una forte impulso sessualee, cosa più particolare, non reprimere questo desiderio. Così, il suo desiderio di sperimentare, conoscere e conoscere se stessa, la porta ad avere incontri occasionali con diversi amanti in luoghi diversi e, talvolta, a essere coinvolta in situazioni pericolose.
Come spesso accade, questo tipo di comportamento risveglia la condanna della società e il titolo del libro è un eufemismo per la parola puttana, una parola che ossessiona chi scrive.
Tuttavia, più che critiche, il libro ha ottenuto numerosi riconoscimenti, sia da parte di specialisti che dal pubblico. In parte, il successo è dovuto al fatto che queste avventure erotiche sono raccontate con uno stile elegante e attento e in nessun momento si cade nel rozzo e grossolano.
Tuttavia, le esperienze sessuali vengono raccontate in modo diretto e crudo. E man mano che il diario avanza possiamo vedere Valérie che, per diversi motivi, entra nel mondo dell'alta prostituzione, dove troverà di tutto, dall'aspetto più vulnerabile degli uomini potenti, ai clienti violenti, alla droga e ad altre miserie della condizione umana che la trascinano in un mondo sordido e oscuro.
Abbiamo detto che il film è stato diretto Christian molina, è in anteprima in questi giorni in SpagnaBene, ecco il trailer.
http://es.youtube.com/watch?v=OzcUysxamXw