Daphne du Maurier. I suoi tre classici più importanti.

Classici di Daphne de Maurier

Classici di Daphne du Maurier

Lo scrittore britannico Daphne du maurier (1907-1989) discende da un'importante famiglia di scrittori e artisti, a cominciare dai suoi genitori, gli attori Gerald du Maurier e Muriel Beaumont. Così l'ambiente culturale che la circondava non poteva essere di più di buon auspicio sviluppare una carriera orientata alla letteratura fin dalla giovinezza. Col tempo è diventato uno dei grandi dame della letteratura britannica del XX secolo.

Molti dei suoi romanzi furono indiscutibili successi, nonostante avessero anche critiche sfavorevoli. Questi giorni liberi sono l'ideale per ricordare o avvicinarsi a te storie di suspense, intrighi, romanticismo e mistero. Tre delle sue opere più famose sono quelle, che sicuramente tutti abbiamo letto o visto nei suoi acclamatissimi adattamenti cinematografici.

Daphne du Maurier ha studiato in Inghilterra e Parigi e è iniziato come scrittore in 1928. Lo ha fatto mostrando un grande talento con gli intrighi, il romanzo gotico-romantico e il mistero. Si è sempre espresso alla grande ammirazione e influenza delle sorelle BrönteQuesta influenza è chiaramente visibile nel suo lavoro.

Oltre ai romanzi, ha scritto anche Du Maurier storie, teatro e fantasy. E ha ricevuto premi e riconoscimenti come Premio del libro nazionale  negli Stati Uniti e Ordine dell'Impero Britannico. Tuttavia, i suoi titoli più famosi e universali erano questi.

Il Jamaica Inn (1937)

È la storia di Mary yellan che, dopo la morte dei genitori, andrà a vivere con i suoi zii, che conosci a malapena. Suo zio possiede La posada de Jamaica in Cornovaglia. Quando Mary arriva, si trova di fronte a una realtà molto dura. Suo zio è un ubriaco che maltratta sua zia e la locanda lo è una tana squallida a cui accorrono clienti della peggior specie: ubriachi, contrabbandieri e delinquenti.

Mary inizia a sospettare che lo abbia fatto suo zio affari nuvolosi Nelle mani. Viene visualizzata la svolta Jem merlyn, un ufficiale navale che indaga su chi potrebbe essere dietro il continui naufragi di barche il cui bottino è stato rubato. Le sue richieste metteranno presto in pericolo la sua vita. Maria sarà l'unica che ti potrà aiutare.

Era il primo romanzo di Du Maurier ed è stato un grande successo. È stato Oggetto di numerosi adattamenti a film e serie televisive con la stessa buona accoglienza da parte dei lettori e del grande pubblico. Ma senza dubbio il più famoso ha avuto la direzione di Alfred Hitchcock, ammiratore auto-confessato di Du Maurier. Non sarebbe l'unica volta che il leggendario regista britannico ha adattato una delle sue opere. Contato su un cast straordinario guidato da Charles Laughton, Robert Newton o Maureen O'Hara nel loro primo ruolo. È stato rilasciato nel 1939.

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Rebeca (1938)

Probabilmente Du Maurier ha raggiunto il immortalità letteraria con Rebeca (1938), titolo che riadatta Hitchcock per renderlo anche immortale al cinema. E signore Laurence Olivier, Joan Fontaine e l'indimenticabile Judith Anderson erano i volti migliori che avrebbero potuto essere il signor Maxim de Winter, la seconda signora de Winter e narratrice della storia, e la signora Danvers, la tenebrosa governante della villa Manderley, di proprietà del signor de Winter.

Durante un soggiorno a Monte Carlo il protagonista incontra Maxim de WinterAristocratico attraente e vedovo la cui moglie è morta in circostanze strane. Si innamora di lui, che, sebbene molto più vecchio, le propone. Si sposano senza conoscersi a malapena e si trasferiscono a vivere a Manderley.

Ma lì lalla presenza della defunta Rebecca (La prima moglie di Maxim) il rapporto tra i coniugi inizia a deteriorarsi. Giovane e insicuro la seconda si sente la signora de Winter Continuamente rispetto con Rebecca, soprattutto dalla signora Danvers, che la considera un'intrusa e le rende la vita impossibile.

Suspense, romanticismo, dramma psicologico, azione e intrighi in egual misura si intrecciano per catturare il lettore e ovviamente anche il cinefilo.

Uccelli (1962)

Racconto breve con un finale brusco Che Du Maurier abbia potuto lasciare così all'immaginazione del lettore, questa storia spaventosa è stata catturata nella retina di tutti grazie al capolavoro del cinema che, ancora una volta, Hitchcock ha firmato. Con Tippi Hedren e l'australiano Rod Taylor protagonisti.

Una dichiarazione di una domanda: cosa faremmo se un giorno quelle creature apparentemente innocue che sono i file uccelli alterare il loro comportamento senza motivo e iniziare ad attaccare gli esseri umani? Bene, qui tutti loro, piccoli, medi o grandi, diventano letali. Il protagonista della storia cercherà di salvare la sua famiglia, proteggendosi come meglio può dagli attacchi di migliaia di uccelli che arrivano da ogni parte.

L'irrequietezza, il turbamento e l'angoscia davanti a un fatto incomprensibile raggiunge le vette insormontabili che il maestro britannico della suspense e del terrore è stato in grado di riflettere esattamente.

Perché leggere Du Maurier

Per il prolifico e vario dei suoi romanzi, quello convincono ugualmente agli amanti dei generi come il romanticismo, l'horror, il mistero o la narrativa fantasy. Trovi molte più informazioni su questo scrittore qui (E a proposito, continui a praticare l'inglese).


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  1.   Nurilao suddetto

    Ay Mariola, non so come fai ma mi fa venire voglia di leggere tutto quello che dici, la mia lista di cose da fare continua a ingrassare 😉

    1.    Mariola Diaz-Cano Arevalo suddetto

      Ma sicuramente hai visto i film. Niente, di più per la tua lista.