Cesar Perez Gellida ha un nuovo romanzo, La fortuna del nano, che sta presentando in questi giorni. Lo scrittore di Valladolid di romanzo nero è uno dei fenomeni editoriali del genere negli ultimi anni. Nel mezzo del vortice di attenzione ai media in cui si è imbarcato, ha preso una lacuna per concedermi questa intervista esprimere. E lo apprezzo davvero.
CESARE PEREZ GELLIDA
Nacido en Valladolid, si è laureato in Geografia e storia presso l'Università di Valladolid e, successivamente, ha conseguito un master in Gestione commerciale e marketing. Ha sviluppato la sua carriera professionale in diversi ruoli di direzione commerciale, marketing e comunicazione in società di telecomunicazioni. Da 2011 si dedica esclusivamente alla sua carriera di scrittore.
Pérez Gellida è l'autore delle famose trilogie di Versi, canzoni e pezzi di carne, composte da Memento mori, Muore irae y Consumato est; e detti, canti e tracce di sangue, con i titoli Scabbia con gusto, Coltello di legno y A grandi mali. E anche di Konet, Chimera, Tutto il peggio y Ti auguro il meglio.
CÉSAR PÉREZ GELLIDA - INTERVISTA
- ACTUALIDAD LITERATURA: Ricordi il primo libro che hai letto? E la prima storia che hai scritto?
CÉSAR PÉREZ GELLIDA: Sicuramente a Asterix. La prima storia era una storia breve scherzosamente su a esperienza personale.
- AL: Qual è stato quel libro che ti ha colpito e perché?
CPG: Molti. Il primo, forse, Metamorfosi, di Kafka, ma non so perché. Mi ha appena segnato.
- AL: Uno scrittore o uno scrittore preferito? Puoi scegliere tra tutte le epoche.
PCG: Dumas, Dostoevskij, Perez-Reverte, Gomez-Jurado, Dolores Redondo... Molti.
- AL: Quale personaggio in un libro ti sarebbe piaciuto incontrare e creare?
CPG: Molti. Giovanni Paolo Castell de La galleria, di Ernesto Sábato, Per esempio.
- AL: Qualche mania quando si tratta di scrivere o leggere?
CPG: Lavoro con a asciugatrice acceso.
- AL: E il tuo luogo e momento preferito per farlo?
CPG: Davanti alla mia tastiera. Dove tocca.
- AL: Cosa troviamo nel tuo nuovo romanzo, La fortuna del nano?
CPG: A thriller nero su una rapina molto ben pianificata che è macchiata di sangue.
- AL: Altri generi letterari che ti piacciono?
CPG: Storico, terrore ...
- AL: Cosa stai leggendo adesso? E la scrittura?
PCG: Il male di Corcira, di Lorenzo Silva. E no posso dirtelo.
AL: Come pensi che sia la scena editoriale per tanti autori quanti sono o vuoi pubblicare?
PCG: Nero, come quasi tutti i settori. È francamente difficile guadagnarsi da vivere con questo lavoro. Devi avere molto di più del talento per farlo.
AL: Il momento di crisi che stiamo vivendo è difficile per te o sarai in grado di mantenere qualcosa di positivo per i romanzi futuri?
PCG: Non mi interessa niente di ciò che stiamo vivendo per creare future storie di fantasia. Niente di niente.
L'intervista è stata eccellente, con un personaggio pieno di saggezza e grande passione letteraria.
-Gustavo Woltman.