Omaggio a Francisco Umbral con una strada e un atto alla 41 ° Fiera del Libro

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Francisco Perez Martínez, meglio conosciuto come Francesco Soglia, è nato a Madrid l'11 maggio 1935 ed è morto nella stessa città il 28 agosto 2007. Era un giornalista, romanziere, biografo e saggista spagnolo.

La città di Valladolid, dove il compianto scrittore trascorse gran parte della sua vita, e iniziò a lettere attraverso il giornalismo, prepara un omaggio alla sua memoria con la dedica di una strada e un atto all'interno della Fiera del Libro, che si terrà dal 1 maggio a 11, data che coincide con il giorno della sua nascita.

Il quartiere Parquesol, una delle zone a maggiore espansione e potenziale demografico, è stato scelto per immortalare la figura di Francesco Soglia (1935-2007), che a Valladolid pubblicò i suoi primi scritti, all'interno della rivista «Cisne», della SEU, e collaborò regolarmente al quotidiano «Il nord della Castiglia« 1957 fornito.

Il giornale "Il World-Journal di Valladolid«, Perché quel giornale era l'ultimo alloggio della colonna di Francesco Soglia, dal 1989, con il motto «I piaceri e le giornate«, Precedentemente pubblicato in«Il Paese»(1976-1988) e negli scomparsi«Diario 16« (1988).

Il Consiglio provinciale di Valladolid ha già concesso a Umbral in life, nel 1994, un tributo con la consegna del suo Premio alla carriera letteraria e la pubblicazione di un libro sulla sua vita e opera.

Narrazioni scritte da Francisco Umbral

  • Tamouré (1965)
  • Thug Ballad (1965)
  • Crossing Madrid (1966)
  • Vergini (1969)
  • Se avessimo saputo che l'amore era quello (1969)
  • El Giocondo (1970), sugli ambienti omosessuali a Madrid
  • Gli europei (1970)
  • Memorie di un bambino di destra (1972)
  • The Sacred Evils (1973)
  • Deadly and Pink (1975)
  • Le ninfe (premio Nadal, 1975)
  • Daytime Loves (1979)
  • The Tree Ferns (1980)
  • La Bestia Rosa (1981)
  • Guardian Angels (1981)
  • Le anime del Purgatorio (1982)
  • Trilogia di Madrid (1984)
  • Pio XII, la scorta moresca e un generale senza occhio (1985)
  • Niente di domenica (1988)
  • Il giorno in cui ho violentato Alma Mahler (1988)
  • The Glow of Africa (1989)
  • E Tierno Galván Ascended to Heaven (1990)
  • Legend of the Visionary Caesar (Critics Award, 1992)
  • Madrid, 1940 (1993)
  • Le giovani donne di Avignone (1995)
  • Madrid 1950 (1995)
  • Pain Capital (1996)
  • The Forge of a Thief (1997)
  • Storie d'amore e Viagra (1998)
  • Un essere da lontano (2001)
  • The Night Metals (2003)
  • Giorni felici ad Argüelles (2005)
  • Amato XX secolo (2007)

Saggi e cronache scritti da Francisco Umbral

Ha anche scritto un saggio molto personale su titoli come La scrittura perpetua (da Rubén Darío a Cela) (1989) Le parole della tribù (1994) Dizionario di letteratura (1995) Madrid, tribù urbana (2000) o Gli allucinati (2001). Sopra Cela: un cadavere squisito (2002), offre la sua personale interpretazione di colui che era il suo protettore e amico e in E com'erano le giarrettiere di Madame Bovary? (2003) offre una raccolta di quaranta brevi ritratti dei suoi scrittori preferiti. Come cronista, ha pubblicato E Tierno Galván ascese al cielo (1990) dove analizza liricamente la transizione politica in Spagna dalla morte di Franco nel 1975 alla sepoltura di uno dei sindaci più amati di Madrid nel 1986; sopra Felpismo sociale: democrazia in sospeso (1991) y Il decennio rosso (1993), scompone la presidenza esercitata da Felipe González e in La Repubblica delle Banane USA, che tratta degli eventi dell'11 settembre a New York, della guerra degli Stati Uniti in Afghanistan e del governo di George Bush (2002). La sua preoccupazione per il linguaggio è mostrata nel Dizionario per i poveri (1977), il Dizionario Cheli (1983) o Le parole della tribù (1994).

Biografie e autobiografie scritte da Francisco Umbral

Ha inoltre pubblicato saggi biografici e letterari con punti di vista originali su autori classici della letteratura ottocentesca e novecentesca, come Larra, anatomia di un dandy (1965) Lorca, poeta maledetto (1968) Ramón e le avanguardie (1978) y Valle-Inclán: gli stivaletti in piqué bianco (1997) e altri piuttosto informativi come Valle Inclan (1968); Lord Byron (1969); Immagine segnaposto Miguel Delibes (1970); Lola Flores, sociologia della petenera (1971). I libri autobiografici occupano un capitolo speciale in questa sezione, sebbene l'autobiografia inonda anche tutto il suo lavoro narrativo e giornalistico, tra cui vale la pena evidenziare La sera in cui sono arrivato al Café Gijón (1977) Ricordi erotici (I corpi gloriosi) (1992) Il figlio di Greta Garbo (1977) e le sue memorie giornalistiche Giorni felici ad Argüelles (2005).

Premi ricevuti dall'autore

Ho il Premio nazionale per il cortometraggio Gabriel Miró in 1964 con Tamoure ed è stato finalista di Premio Guipúzcoa lo stesso anno per il suo romanzo breve Ballata di Thug. Nel 1965 la sua storia Giorni senza scuola ottenere il Premio Provincia di León. Alla fine degli anni Sessanta è finalista al premio racconti brevi Tartessos di Marilén autunno-inverno. È finalista del Premio Elisenda de Moncada by 'Se avessimo saputo che l'amore era quello' (1969).

Nel 1975 ottiene il Premio Carlos Arniches della Società Generale degli Autori e quello stesso anno il premio Nadal romanzo di Le ninfe.

Già negli anni '80 Premio González Ruano per il giornalismo nel 1980 per il suo articolo Il triennio, pubblicato durante il suo periodo in Il Paese; è stato finalista al Premio Planeta nel 1985 con Pio XII, la scorta moresca e un generale senza occhio.

Nel 1990 ottiene il Mariana di Cavia per il suo articolo di giornale Martin scalzo, già dal suo stage in Il Mondo e il Premio Antonio Machado con il suo racconto tatuaggio. Nel 1992 il suo romanzo Leggenda del visionario Cesare ottenuto il Premio della critica 1991. Nel 1994 ha conseguito il Premio Juan Valera per la letteratura epistolare e il VII Premio Nazionale di Giornalismo della Fondazione Istituzionale Spagnola. Nel 1995 ha ricevuto il Premio Francisco Cerecedo dell'Associazione dei giornalisti europei. Nel 1996 lo è Premio Principe delle Asturie per la letteratura; nel 1997 lo è Premio Fernando Lara by La fucina di un ladro. Nel 1997 il Ministero della Cultura gli ha concesso il Premio nazionale per le lettere spagnole per tutta la sua opera e gli viene conferito il Medaglia d'oro del Círculo de Bellas Artes de Madrid e il Premio León Felipe per la libertà di espressione. È stato nominato Doctor Honoris Causa dalla Facoltà di Scienze dell'Informazione dell'Università Complutense di Madrid (1999). Nel 2000 ha ottenuto il Premio Cervantes e nel 2003 il Premio giornalistico Mesonero Romanos.

Bibliografia dell'autore

  • Anna Caballé, Francisco Umbral. Il freddo di una vita, Espasa-Calpe, 2004. ISBN 978-84-670-1308-5
  • María P. Celmar, Francisco Umbral, Valladolid: University, 2003. ISBN 978-84-8448-223-9
  • Javier Villán, Francisco Umbral. La scrittura assoluta, Madrid: Espasa Calpe, 1996. ISBN 978-84-239-7823-6
  • Antonio López de Zuazo Algar, Catalogo dei giornalisti spagnoli del XX secolo. Madrid, 1981. ISBN 978-84-86227-81-4
  • Tra i fiumi. Arts and Letters Magazine No. 2, Spring Summer, 2005 (Monografia dedicata a Francisco Umbral con vari studi, un testo inedito e una selezione di frammenti delle sue opere) Asociación Minerva de Artes y Letras (Granada).
  • Gómez Calderón, Bernardo, Fire Thief: Francisco Umbral's Press Work. Málaga, 2004 Associazione per la ricerca e lo sviluppo della comunicazione. ISBN 84-609-3181-1

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