Obama e i libri

È stato pubblicato un nuovo libro di cui parla Barack Obama. Il libro si chiama La nazione Obama, si dedica a criticare il candidato democratico ed è un bestseller.

L'autore è Jeromi corsi, che nel 2004 pubblicò un libro contro l'allora candidato John Kerry, che in un certo senso contribuì alla sua sconfitta alle urne contro cespuglio.

Ora Jeromi corsi appena pubblicato La nazione Obama titolo che contiene un gioco di parole poiché in inglese, The Obama Nation suona simile a The abomination, The abomination.

Nel libro, Corsi attacca furiosamente Obama, trattandolo come islamista e avendo idee di sinistra. E la prima cosa che si pensa è da quando queste cose brutte sono di per sé?

D'altra parte, l'autore si dedica ad approfondire il passato del candidato cercando di scoprire se ha mai fatto uso di droghe, aveva un amico che faceva uso di droghe, si occupava di droghe, era a una festa dove c'erano droghe, o semplicemente se lo era mai in un posto vicino a dove qualcuno stava facendo qualcosa di legato alla droga ...

Questa tendenza degli americani a guardare con una lente d'ingrandimento ai candidati alla presidenza e al loro passato, al di fuori di Stati UnitiPuò essere abbastanza comico, se non fosse per il fatto che a volte ha conseguenze disastrose. Ma dobbiamo tener conto delle influenze religiose del protestantesimo e dell'anglicanesimo (tra gli altri) che prevalgono in Stati Uniti, e che hanno una tradizione di puritanesimo molto maggiore quando si tratta di moralità, anche per i settori meno conservatori.

Da parte sua, la squadra Obama, prima degli attacchi compiuti nel libro La nazione Obama, prepara un debunking di 40 pagine che sarà pubblicato sul sito web (e ascolta questo :), sul sito web dedicato allo smascheramento delle voci Obama...

Oltre al libro di Corsi Altri due libri dedicati a criticare il senatore dell'Illinois erano già stati pubblicati, Il caso contro Barack Obama y Pizzicato. Entrambi i libri sono tra i più venduti oggi.

E se a questi aggiungiamo quelli scritti da lui stesso Obama, I sogni di mio padre y L'audacia della speranza, possiamo essere d'accordo che è stato (se non del tutto) un buon inizio per L'era Obama: in un paio di mesi il candidato ha rilanciato il mercato editoriale e ha portato la gente a leggere di più.


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