Il passato 23 di giugno il risultato del referendum sulla Brexit, l'obiettivo politico del Regno Unito per l'uscita dall'UE, chiuso con il 52% dei voti a favore della rottura con l'Eurozona, fatto che oltre a non aver soddisfatto la maggioranza che ha votato per restare, comincia a creare una certa colpa tra chi ha votato a favore del sì, uno stato battezzato già come regrex.
Un evento che ha rivoluzionato anche Internet e tra le cui conseguenze troviamo l'interazione di quei tanti Scrittori britannici che hanno valutato la Brexit sui social network come Twitter, uno dei più comuni per pensieri brevi ma acuti.
Magia in tempi difficili
JK Rowling ha alluso alla magia per risolvere il problema della Brexit lo scorso fine settimana mentre Paula Hawkins, autrice del best-seller The Girl on the Train, ha continuato a lavorare nonostante non simpatizzasse per il crollo del Regno Unito e dell'Eurozona.
Esempi di come i social network sono diventati canali di opinioni da tutto il mondo, inclusi alcuni scrittori che come intellettuali e modelli in tutto il mondo non hanno potuto evitare di mostrare la loro opinione sulla Brexit.
Rowling o Hawkins sono stati raggiunti da molti altri autori come Neil Gaiman o Salman Rushdie, tutti favorevoli a continuare nell'UE e denunciare un futuro grigio per il Regno Unito, la sua economia e sì, anche la sua cultura.
La galleria di opinioni è ampia, energica e molto ponderata:
Non credo di aver mai desiderato di più la magia. https://t.co/gVNQ0PYIMT
- JK Rowling (@jk_rowling) 24 Giugno 2016
Non essere egocentrico o altro, ma la Brexit non è davvero favorevole al lavoro. Potremmo rimanere nell'UE solo così posso finire il mio libro?
- Paula Hawkins (@PaulaHWrites) 26 Giugno 2016
Caro Regno Unito,
in bocca al lupo.
Ho paura che ne avrai bisogno
amore
Neil.
- Neil Gaiman (@neilhimself) 24 Giugno 2016
Old Farts 1 The Future 0. Ben fatto Inghilterra. Forse la prossima sconfitta contro l'Islanda e l'uscita dall'Europa? https://t.co/ka5Qvm2ajU
- Salman Rushdie (@SalmanRushdie) 24 Giugno 2016
Avevamo mal di testa, quindi abbiamo sparato ai nostri piedi. Adesso non possiamo camminare e abbiamo ancora il mal di testa.
- Philip Pullman (@PhilipPullman) 24 Giugno 2016
7am e svegliato all'UKIP INGHILTERRA. Non ho mai pianto per il mio paese prima d'ora. Ma non è più il mio paese. Ora dobbiamo costruire una nuova sinistra
- JEANETTE WINTERSON (@Wintersonworld) 24 Giugno 2016
Parla per te. Sono un pro Indy Europhille con orientamenti globalisti e ambizioni interplanetarie. #Brexit https://t.co/u3Dw0t5Ffv
- Irvine Welsh (@IrvineWelsh) 25 Giugno 2016
queste Autori britannici che valutano la Brexit confermare il rifiuto di gran parte del Regno Unito di lasciare l'UE.
Un'altra cosa è che alcune decisioni possono essere reversibili.
Cosa ne pensate della Brexit?